Ipzs presenta ZeccaLab: un viaggio nell’arte delle monete e delle medaglie

Ipzs presenta ZeccaLab: un viaggio nell'arte delle monete e delle medaglie

Ipzs presenta ZeccaLab: un viaggio nell'arte delle monete e delle medaglie

Giada Liguori

Novembre 17, 2025

Roma, 17 novembre 2025 – Il Museo della Zecca e la Scuola dell’Arte della Medaglia hanno annunciato oggi il lancio di ZeccaLab, un’iniziativa dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato pensata per studenti e insegnanti dei licei artistici di tutta Italia. Il progetto, che partirà a dicembre e si concluderà a marzo, prevede dieci aperture straordinarie. L’obiettivo è avvicinare i giovani all’arte incisoria, alla storia della moneta e alle tecniche che hanno reso famosa la tradizione italiana in questo campo.

Tra arte e storia, un viaggio nel cuore di Roma

Gli incontri di ZeccaLab si terranno due martedì al mese, dalle 10 alle 12, negli spazi del Museo della Zecca in via Salaria. Gli studenti avranno accesso gratuito a una collezione che conta più di 20.000 opere, tra cui spiccano le medaglie pontificie – testimoni di quattro secoli di storia della Chiesa e della città – e le famose cere di Benedetto Pistrucci, l’artista romano che nel XIX secolo realizzò la celebre sterlina con San Giorgio e il drago. Il percorso si snoda fino alla Galleria della Lira, dove la storia della moneta italiana viene raccontata attraverso esemplari unici, dal Regno d’Italia fino all’arrivo dell’euro.

“Abbiamo voluto dare ai ragazzi un’occasione concreta per scoprire un patrimonio spesso poco conosciuto,” ha spiegato Giuseppe Lasco, amministratore delegato dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. “Non si tratta solo di trasmettere nozioni tecniche, ma anche di far capire il valore culturale e sociale che c’è dietro ogni moneta e ogni medaglia.”

Tecniche antiche per nuove generazioni

Durante le visite guidate, i partecipanti assisteranno a una dimostrazione dal vivo delle principali tecniche usate per creare monete e medaglie. Saranno gli studenti della Scuola dell’Arte della Medaglia – fondata nel 1907 – a mostrare come si lavora la cera, la plastilina e il metallo, spiegando passaggi fondamentali come incisione e modellazione. Un sapere che si tramanda da oltre un secolo e che ancora oggi apre le porte del lavoro a tanti giovani artisti.

“Quando vedono le mani degli studenti all’opera, i ragazzi restano colpiti dalla precisione e dalla pazienza che serve per questo mestiere,” ha raccontato Maria Grazia Teti, direttrice della Scuola. “Molti non immaginano quanta creatività ci sia dietro una semplice moneta.”

Scuola e lavoro, un ponte da costruire

ZeccaLab nasce anche per rispondere a una richiesta crescente di formazione specializzata nelle arti applicate. Secondo i dati dell’Istituto Poligrafico, ogni anno la Scuola dell’Arte della Medaglia riceve oltre 200 domande da tutta Italia, ma i posti disponibili sono poco più di una ventina. “C’è un interesse vero per questi mestieri,” ha sottolineato Lasco, “ma spesso manca l’occasione per conoscerli da vicino.”

Le giornate di ZeccaLab sono riservate alle classi dei licei artistici che si iscriveranno tramite il sito ufficiale del Museo. Gli insegnanti potranno concordare percorsi su misura, in base ai programmi scolastici, con la possibilità di approfondire temi legati alla storia dell’arte, alla tecnica incisoria o alla numismatica.

Il valore della manualità in un mondo digitale

In un’epoca in cui il digitale sembra prendere il sopravvento su tutto, il Museo della Zecca punta sulla forza della manualità e sulla trasmissione diretta dei saperi. “Solo toccando con mano questi oggetti si capisce davvero il lavoro che c’è dietro,” ha raccontato una docente del liceo artistico Ripetta durante la presentazione del progetto.

Le prime visite partiranno martedì 3 dicembre. Per molti studenti sarà la prima volta che entreranno in contatto con un mondo fatto di dettagli minuziosi, storie antiche e gesti che si ripetono da generazioni. Un’esperienza che, secondo gli organizzatori, potrebbe accendere nuove passioni e magari anche qualche vocazione inaspettata.