Milano, 18 novembre 2025 – Una studentessa norvegese di 24 anni ha denunciato di essere stata violentata nei bagni dello stadio San Siro durante la partita Italia-Norvegia di sabato sera. Secondo il racconto della giovane, l’aggressione sarebbe avvenuta mentre era nei servizi igienici, poco dopo aver accusato un malore. La polizia ha fermato e denunciato un addetto alle pulizie di 25 anni, che si è difeso dicendo di aver solo cercato di aiutarla.
La denuncia della giovane: cosa è successo davvero
La ragazza, che studia a Milano da qualche mese, era allo stadio con un gruppo di amici norvegesi. Intorno alle 21, durante il primo tempo, ha detto di essersi sentita male e di essere andata in bagno con un’amica, che però è rimasta fuori. Dentro, ha raccontato agli investigatori, avrebbe sentito una mano infilarsi nei pantaloni. Voltandosi di scatto, avrebbe visto un uomo in divisa da addetto alle pulizie allontanarsi.
Ancora sotto choc, la studentessa è uscita dal bagno e ha indicato agli steward chi l’aveva toccata. “Era lui, quello che mi ha molestata”, avrebbe detto in inglese, secondo una delle addette alla sicurezza presenti. La polizia è arrivata subito e ha identificato il 25enne raccogliendo le prime testimonianze.
Le indagini e la versione dell’addetto alle pulizie
Il ragazzo, che lavora per una cooperativa che si occupa delle pulizie allo stadio, è stato interrogato dalla Squadra Mobile. Ha negato ogni addebito e ha detto di essersi avvicinato solo per prestare soccorso. “L’ho vista stare male, mi sono preoccupato”, avrebbe detto agli investigatori. Nessun contatto volontario, secondo lui. Ma la denuncia della ragazza ha fatto scattare l’accusa di violenza sessuale.
Gli inquirenti stanno ora esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza nei corridoi e vicino ai bagni del settore ospiti. Proseguiranno gli accertamenti nei prossimi giorni, aspettando anche i risultati degli esami medici fatti alla giovane alla clinica Mangiagalli, dove è stata portata subito dopo l’accaduto.
Tifosi sotto choc e reazioni allo stadio
La notizia ha fatto rapidamente il giro tra i tifosi norvegesi a San Siro. Qualcuno ha raccontato di aver visto la ragazza uscire dal bagno in lacrime, sorretta dall’amica. “Non capivamo cosa fosse successo – ha detto un supporter scandinavo – poi è arrivata la polizia”. Il servizio d’ordine dello stadio ha evitato commenti, limitandosi a dire che “le indagini sono in corso”.
Fonti della Questura di Milano assicurano che il 25enne non ha precedenti. La società che gestisce le pulizie ha detto di essere “a disposizione degli inquirenti per ogni chiarimento” e ha confermato che il dipendente era regolarmente in servizio quella sera.
Sicurezza negli stadi, un tema tornato al centro
Questo episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza delle tifose negli stadi italiani. Solo pochi mesi fa, alcune associazioni avevano chiesto più controlli nelle aree dei bagni e una presenza più visibile di personale femminile. “Non è la prima volta che arrivano segnalazioni di questo tipo”, ha detto una rappresentante dell’associazione Donne allo Stadio.
La Procura di Milano ha aperto un fascicolo per violenza sessuale. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire tutto quello che è successo tra il malore della ragazza e l’arrivo della polizia. La giovane è stata ascoltata domenica; nelle prossime ore toccherà anche ad altri testimoni presenti nel settore ospiti.
La vicenda resta sotto i riflettori: solo le indagini chiariranno come sono andate davvero le cose e se ci sono responsabilità. Intanto, la comunità norvegese a Milano si è stretta attorno alla studentessa, offrendo sostegno e assistenza legale.
