Milano, 18 novembre 2025 – Sony Pictures è al lavoro su un nuovo film dedicato alle Labubu, le famose bambole di peluche cinesi che negli ultimi anni hanno spopolato in tutto il mondo. La notizia, lanciata da Hollywood Reporter e ripresa da testate come Variety e The Wrap, ha subito catturato l’attenzione di fan e addetti ai lavori. Stando a quanto si è saputo, lo studio ha già comprato i diritti del marchio e punta a trasformare le Labubu in un vero e proprio franchise internazionale. Per ora, però, nessuna conferma ufficiale da parte della casa di produzione.
Labubu, il fenomeno che arriva da Pechino e conquista Milano
Nate nel 2019 all’interno della collezione “The Monsters” di Pop Mart, le Labubu sono diventate in pochi anni uno dei giocattoli e accessori più gettonati. Non solo in Cina, ma anche in Europa e negli Stati Uniti, questi peluche con le orecchie lunghe e il sorriso furbo sono diventati un vero e proprio simbolo di stile tra adolescenti e giovani adulti. Basta fare un giro in Corso Buenos Aires a Milano: il negozio Pop Mart è spesso preso d’assalto da giovani in fila per accaparrarsi le ultime uscite. E la corsa non si ferma. Il 27 novembre è in programma l’apertura di un nuovo punto vendita a Roma, in Via del Corso.
Numeri da record e un mercato in piena espansione
I media cinesi raccontano di una crescita esponenziale nella produzione delle Labubu nel 2025. Il responsabile della supply chain di Pop Mart ha rivelato che, solo nei primi sei mesi dell’anno, la produzione è decuplicata rispetto al 2024. Ad agosto, le vendite hanno superato quota 30 milioni di pezzi. Numeri che spiegano bene perché Sony abbia deciso di puntare su questo marchio per il suo prossimo film.
Moda, collezionismo e un problema sempre più grande: i falsi
Le Labubu non sono solo giocattoli. Sono diventate veri e propri oggetti cult. Molti le usano come portachiavi o come accessori da attaccare alle borse, mentre altri le collezionano in edizioni limitate. “Ormai non si può non vederle in giro”, racconta Martina, 19 anni, incontrata davanti al negozio di Milano. “C’è chi aspetta anche ore in fila per trovare il modello più raro”. Ma questo successo ha un rovescio della medaglia: la diffusione dei prodotti contraffatti. Secondo le prime stime delle associazioni di categoria, il mercato dei falsi è cresciuto molto, soprattutto online, dove la domanda supera spesso l’offerta ufficiale.
Il film Sony: pochi dettagli e tanta attesa
Il progetto cinematografico sulle Labubu è ancora agli inizi. Non si sa nulla di regista, cast o data di uscita. Fonti vicine alla produzione parlano di “un progetto ambizioso”, che vuole ripetere il successo di altri franchise nati da giocattoli iconici. L’idea è coinvolgere non solo il pubblico asiatico, ma anche quello occidentale, sfruttando la popolarità già consolidata delle Labubu nelle grandi città europee e americane. “Siamo solo all’inizio”, ha confidato una fonte interna a Sony, “ma le potenzialità sono enormi”.
Pop Mart: la strategia dietro il successo globale
Dietro il boom delle Labubu c’è Pop Mart, azienda nata a Pechino nel 2010 e oggi leader mondiale nel settore dei designer toys. Con oltre 400 negozi in tutto il mondo, Pop Mart ha trasformato un semplice peluche in un fenomeno globale. “La chiave è stata puntare su design originali e collaborazioni con artisti”, ha spiegato il responsabile marketing in una recente intervista. Ora, con l’arrivo possibile sul grande schermo, il marchio vuole rafforzare ancora di più la sua posizione.
Cosa ci aspetta
Per ora si aspetta una conferma ufficiale da parte di Sony Pictures. Nel frattempo, le Labubu continuano a invadere negozi e social, con video virali su TikTok e nuovi modelli in arrivo per Natale. Un fenomeno destinato a durare, almeno secondo gli esperti del settore. E che presto potrebbe sbarcare anche al cinema.
