Intesa Sanpaolo lancia una nuova strategia per le pmi: opportunità di crescita da non perdere

Intesa Sanpaolo lancia una nuova strategia per le pmi: opportunità di crescita da non perdere

Intesa Sanpaolo lancia una nuova strategia per le pmi: opportunità di crescita da non perdere

Giada Liguori

Novembre 18, 2025

Milano, 18 novembre 2025 – Intesa Sanpaolo ha chiamato a raccolta oggi a Milano più di 200 rappresentanti della piccola e media impresa italiana per presentare il nuovo volto della propria offerta di finanza straordinaria dedicata alle PMI. L’obiettivo, spiegano dal gruppo guidato da Carlo Messina, è uno solo: dare una spinta più decisa alla crescita e rendere più forte la competitività delle aziende italiane, in un periodo segnato da molta incertezza economica e politica. L’iniziativa, promossa dalla Divisione Banca dei Territori, vuole mettere a disposizione strumenti finanziari più evoluti per realtà imprenditoriali che fino a poco tempo fa avevano difficoltà ad accedervi.

Un modello su misura per far crescere le PMI

Secondo i dati di Intesa Sanpaolo, sono circa 6.000 le PMI italiane pronte a fare il salto verso nuovi percorsi di sviluppo attraverso la finanza straordinaria. Parliamo di imprese che, per dimensioni e valore, costituiscono una parte importante dell’economia reale. “Le PMI italiane si trovano oggi a dover affrontare un contesto incerto e cercano strade nuove per crescere, oltre gli strumenti tradizionali”, ha spiegato Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori. “Guardano a operazioni come la finanza straordinaria, nuovi investimenti, IPO e fusioni e acquisizioni”.

Il gruppo ha creato una struttura ad hoc con oltre 70 investment banker divisi in tre team territoriali e cinque desk specialistici: M&A, ECM, Structured Finance, Capital Structure Solutions e Post Closing. Una squadra che lavora a stretto contatto tra la Divisione Banca dei Territori e IMI Corporate & Investment Banking (IMI CIB), con l’obiettivo di mettere nelle mani delle PMI strumenti finanziari che fino a oggi erano alla portata solo dei grandi gruppi industriali.

Numeri che parlano chiaro e nuove chance per le imprese

Nei primi nove mesi del 2025, Intesa Sanpaolo ha già messo a disposizione oltre 2 miliardi di euro per operazioni di corporate finance rivolte alle PMI. Dal 2020, le operazioni di finanza strutturata realizzate per le aziende clienti della Divisione Banca dei Territori — con fatturato fino a 350 milioni di euro — hanno superato i 10 miliardi di euro. Oltre 35 operazioni tra M&A e IPO sono state concluse negli ultimi anni, a dimostrazione di una crescente apertura delle imprese italiane verso strumenti più sofisticati per crescere.

“Il nostro compito è fare da ponte tra l’economia reale e la finanza”, ha sottolineato Barrese durante l’incontro a Milano. “Stiamo al fianco degli imprenditori per aiutarli a costruire strategie di crescita efficaci, sostenibili e di lungo termine”. Parole che hanno trovato eco anche tra gli imprenditori presenti: “Oggi il mercato chiede decisioni rapide e accesso a capitali che fino a poco tempo fa sembravano inarrivabili”, ha raccontato Marco Rinaldi, amministratore delegato di una media impresa lombarda nel settore meccanico.

Un momento di cambiamenti rapidi

La scelta di rilanciare un modello di consulenza integrata arriva in un momento in cui le imprese italiane si trovano a dover affrontare un quadro che cambia velocemente. Instabilità geopolitica, rincari energetici e la spinta a investire in digitalizzazione e sostenibilità impongono nuove strategie. In questo scenario, poter accedere a strumenti come la quotazione in Borsa o le operazioni straordinarie può fare davvero la differenza.

Gli esperti del settore sottolineano come il ruolo delle banche, non più solo finanziatori ma veri partner strategici, sia un segnale di svolta. “Solo così si capisce quanto sia importante avere vicino un interlocutore che conosce il territorio e le sue dinamiche”, ha ammesso un imprenditore veneto presente all’evento.

Guardando avanti

Intesa Sanpaolo conferma l’intenzione di rafforzare il proprio modello di consulenza integrata nei prossimi mesi. L’obiettivo è allargare ancora di più il numero delle imprese coinvolte e diffondere una maggiore cultura finanziaria tra gli imprenditori italiani. “Siamo convinti che la crescita delle PMI passi anche da qui”, ha concluso Barrese, “dalla capacità di innovare non solo nei prodotti, ma anche negli strumenti finanziari”.

L’incontro milanese si è chiuso poco dopo le 13, tra strette di mano e scambi di biglietti da visita. Segno che, per molte aziende italiane, la sfida della crescita è appena cominciata.