Italiani in allerta: le truffe online rovinano il Black Friday

Italiani in allerta: le truffe online rovinano il Black Friday

Italiani in allerta: le truffe online rovinano il Black Friday

Giada Liguori

Novembre 19, 2025

Milano, 19 novembre 2025 – Solo il 7% degli italiani si sente davvero sicuro nel riconoscere truffe online e siti web falsi. A dirlo è una nuova ricerca di Dynata per la banca digitale Revolut, diffusa oggi in vista del Black Friday. Il dato racconta un’Italia ancora diffidente e vulnerabile davanti ai pericoli del web, con molti che temono di cadere in trappola proprio durante i giorni delle grandi offerte.

Truffe online: gli italiani restano in allerta

Lo studio, fatto su un campione rappresentativo, mostra come la sensazione di sicurezza sia molto bassa soprattutto tra gli over 55. Tra i 55 e i 64 anni, il 20% degli intervistati ammette di non sentirsi per nulla capace di riconoscere una truffa del Black Friday. Una paura che pesa anche sulle scelte: tanti evitano gli acquisti online o si limitano a comprare solo su siti già noti.

Il timore ha radici solide. Il 12% degli italiani ha già subito una truffa online e ha perso soldi. “Un dato che fa riflettere”, commenta Woody Malouf, responsabile della lotta alle frodi di Revolut. “Ancora più significativo se si pensa che il 57% degli intervistati, pur non essendo stato truffato, teme che possa succedere anche a loro”. La paura, insomma, è diffusa e tocca tutti.

Soldi persi e differenze tra generazioni

Le perdite economiche causate dalle frodi digitali non sono poca cosa. Tra chi è caduto nella rete dei truffatori durante il Black Friday, il 12% dei Millennials – cioè tra i 25 e i 39 anni – ha dichiarato di aver perso almeno 1.000 euro inseguendo offerte false. In media, un italiano su quattro vittima di truffe ha visto sparire almeno 250 euro dal proprio conto.

La situazione è ancora più dura per i Boomer. In questa fascia d’età, il 60% si sente poco o per niente sicuro di fronte ai rischi del web. E l’11% ha perso più di 1.000 euro a causa di truffe digitali. “La mancanza di fiducia”, aggiunge Malouf, “sembra andare di pari passo con perdite più pesanti: chi si sente meno preparato è anche più vulnerabile”.

Black Friday, i social media sono un terreno fertile per i truffatori

Il problema si aggrava con l’arrivo del Black Friday, quando le offerte fioccano e l’attenzione cala. Secondo Revolut, lo shopping sempre più diffuso sui social media ha dato una mano ai truffatori, che ormai sanno imitare alla perfezione marchi famosi e affidabili. “La migliore difesa è la prudenza”, avverte Malouf. “Se un’offerta sembra troppo bella per essere vera, spesso è così. Meglio comprare solo su siti sicuri e con buone recensioni”.

Gli esperti raccomandano di stare attenti ai dettagli: indirizzi web strani, richieste insolite di dati personali o pagamenti in anticipo sono segnali da non ignorare. Eppure, solo pochi italiani si sentono pronti a riconoscere questi segnali.

Più consapevoli ma meno fiduciosi

Nonostante l’attenzione sempre più alta sulle frodi online, la fiducia degli italiani cala. “Oggi si parla molto di più del problema”, dice Malouf, “ma cresce anche la paura di essere truffati”. La ricerca mostra che questa paura influenza il modo in cui si compra: molti preferiscono rinunciare alle offerte più invitanti per evitare brutte sorprese.

Mentre si avvicina il Black Friday, il 29 novembre, banche e associazioni dei consumatori continuano a raccomandare cautela. “Non bisogna avere fretta”, ricorda Malouf, “e prima di inserire dati sensibili o pagare è meglio controllare bene che il sito sia affidabile”. Un consiglio semplice, ma che può fare la differenza tra un buon affare e una perdita amara.