Roma, 19 novembre 2025 – Sciopero di quattro ore per tutto il personale di Ita Airways. La protesta, indetta dai principali sindacati del settore, è stata annunciata oggi e si terrà il prossimo 17 dicembre, dalle 13 alle 17. A incrociare le braccia saranno piloti, assistenti di volo e personale di terra. L’agitazione potrebbe creare disagi ai voli e mettere in difficoltà la compagnia. La decisione arriva dopo settimane di tensioni e trattative che i lavoratori giudicano del tutto insoddisfacenti.
Sindacati uniti contro il piano industriale di Ita Airways
Le sigle sindacali – Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo, Anpac e Anp – hanno diffuso oggi un comunicato congiunto per spiegare i motivi dello sciopero. Al centro della protesta c’è la “mancanza di risposte soddisfacenti sul piano industriale approvato dal CdA”, definito “debole e privo di investimenti sulla flotta”. Secondo i sindacati, il piano non dà garanzie sul futuro occupazionale e ignora le urgenze legate al personale ancora in Cassa integrazione straordinaria (Cigs) o in attesa di stabilizzazione.
“Abbiamo chiesto chiarezza sulle strategie e sulle assunzioni – spiega un delegato della Filt Cgil – ma finora non abbiamo avuto risposte concrete. Il rischio è che la compagnia resti ferma, senza alcun rilancio”. Una preoccupazione condivisa da tutti i rappresentanti sindacali, che parlano di una situazione ormai “insostenibile” per molti lavoratori.
Contratto scaduto, trattative ferme
Un altro nodo importante è il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, scaduto a dicembre 2024. La trattativa per il rinnovo va avanti “troppo lentamente”, dicono i sindacati. Nel frattempo, il personale – sia di volo che di terra – continua a garantire i servizi, ma “tra mille difficoltà”.
“Il contratto è scaduto da quasi un anno – ricorda una delegata della Uiltrasporti – e ancora non si vede una soluzione. I lavoratori sono stanchi di aspettare: vogliamo un confronto vero, non solo promesse”. La questione salariale si intreccia con quella del futuro occupazionale, alimentando il malcontento tra i dipendenti.
Premio di risultato e condizioni di lavoro sotto accusa
Tra le ragioni dello sciopero c’è anche “l’errato calcolo e il mancato riconoscimento della quota aggiuntiva del premio di risultato relativo all’ultimo esercizio”. Un tema che ha acceso le tensioni nelle ultime settimane. Secondo i sindacati, molti dipendenti non hanno ricevuto quanto spettava, nonostante gli sforzi fatti per mantenere il servizio in un periodo complicato per tutto il settore.
“Abbiamo lavorato senza sosta – racconta un assistente di volo a Fiumicino – ma il riconoscimento economico non è arrivato. È una questione di rispetto, prima ancora che di soldi”. Le condizioni di lavoro vengono definite “non più sostenibili” da chi ogni giorno affronta turni lunghi e carichi sempre più pesanti.
Allarme disagi per i passeggeri
Lo sciopero del 17 dicembre rischia di creare problemi ai voli Ita Airways previsti durante le quattro ore di protesta. Al momento la compagnia non ha ancora pubblicato la lista ufficiale dei voli garantiti, ma la comunicazione è attesa nei prossimi giorni. I sindacati invitano i passeggeri a tenersi aggiornati.
“Non vogliamo creare disagi inutili – precisa un portavoce della Fit Cisl – ma la situazione è al limite. Serve un segnale forte per sbloccare la trattativa”. La mobilitazione arriva in un momento già difficile per il trasporto aereo italiano, segnato da tagli e riorganizzazioni negli ultimi anni.
Il futuro è tutto da scrivere
Nei prossimi giorni sono in programma nuovi incontri tra azienda e sindacati. L’obiettivo dei lavoratori è riaprire il dialogo su piano industriale, contratto e premio di risultato, con risposte chiare prima dello sciopero. Se non arriveranno, non si escludono altre proteste.
Il clima resta teso negli aeroporti italiani, soprattutto tra chi teme per il proprio posto di lavoro. “Non chiediamo privilegi – conclude un delegato Ugl – solo certezze e rispetto per chi ogni giorno fa andare avanti la compagnia”. Un appello che, per ora, resta in attesa di sviluppi.
