Roma, 20 novembre 2025 – Pasquale Legora de Feo resta alla guida di Uniport, l’Unione Nazionale delle Imprese Portuali, per i prossimi due anni. La decisione è arrivata ieri pomeriggio, all’unanimità, durante l’assemblea delle aziende associate. L’incontro si è tenuto nella nuova sede romana dell’associazione, in via Quattro Fontane, a due passi da piazza Barberini. Per chi c’era, questo rinnovo è un segnale chiaro: si punta a mantenere stabile una guida che ha accompagnato il settore portuale italiano in un periodo di crescita e cambiamenti importanti.
Uniport conferma Legora de Feo: avanti con continuità e nuovi traguardi
L’assemblea riunisce le principali imprese che operano nei maggiori porti italiani. Parliamo di oltre 4.000 dipendenti e un fatturato complessivo vicino al miliardo di euro. La conferma di Legora de Feo – già presidente e amministratore delegato dei terminal Co.Na.Te.Co e Soteco di Napoli – è stata accolta con un lungo applauso. Accanto a lui, per questo mandato, ci saranno il presidente vicario Fabrizio Zerbini e i vice presidenti Ignazio Messina, Vito Totorizzo, Edoardo Monzani e Alberto Casali.
“Ringrazio tutti per la fiducia”, ha detto Legora de Feo durante il suo discorso. “Voglio continuare a far crescere la base associativa e a rafforzare la presenza di Uniport nel settore”. Ha ricordato come in questi due anni la squadra sia cresciuta, con l’obiettivo di consolidare il ruolo dell’associazione nel panorama nazionale.
Nuova sede nel cuore di Roma: più vicini alle istituzioni
Subito dopo la conferma, Uniport ha ufficialmente inaugurato la sua nuova casa nel centro di Roma. All’evento hanno partecipato rappresentanti del mondo politico, istituzionale e associativo del cluster logistico e portuale. La scelta della sede, autonoma e strategicamente vicino ai principali enti decisionali, non è casuale. “Vogliamo rafforzare il senso di appartenenza delle aziende e offrire loro un supporto sempre più concreto”, ha spiegato Legora de Feo.
L’inaugurazione è stata anche l’occasione per ribadire l’impegno di Uniport a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con le istituzioni. “Solo parlando insieme potremo affrontare le sfide che ci aspettano”, ha aggiunto il presidente. Tra i temi più caldi: la digitalizzazione dei processi logistici, la sostenibilità ambientale e la semplificazione delle norme.
Crociere e passeggeri al centro: nasce una nuova commissione tecnica
Durante l’assemblea, Legora de Feo ha annunciato la nascita di una Commissione tecnica “Crociere e passeggeri” all’interno di Uniport. Un settore, quello delle crociere, che secondo i dati dell’associazione sta crescendo molto nei porti italiani. “Il traffico crocieristico è una delle leve principali per lo sviluppo di tanti scali”, ha spiegato il presidente. “Uniport vuole mettere a disposizione delle imprese strumenti e rappresentanza su misura”.
La nuova commissione avrà il compito di seguire da vicino l’andamento del settore, proporre soluzioni pratiche e facilitare il confronto tra operatori e istituzioni. “È un passaggio fondamentale”, ha detto uno dei vice presidenti, “perché il mercato cambia in fretta e serve una struttura capace di stare al passo”.
Porti italiani, un ruolo chiave: numeri e sfide
Le ultime rilevazioni mostrano come le aziende di Uniport gestiscano una fetta importante dei traffici di merci e passeggeri nei principali porti italiani, da Genova a Napoli, da Livorno a Gioia Tauro. Nonostante le difficoltà dell’economia globale, il settore ha tenuto, registrando una leggera crescita dei volumi movimentati nel 2024.
Gli operatori sottolineano però l’urgenza di investire in infrastrutture e tecnologia. “Siamo pronti a fare la nostra parte”, ha detto Zerbini al termine della giornata, “ma serve un quadro normativo stabile e una visione condivisa con il governo”.
La giornata si è chiusa con un brindisi informale tra i partecipanti. Sullo sfondo, la consapevolezza che la vera sfida della competitività portuale passa soprattutto dalla capacità di fare sistema.
