M-Tech Alfredo Ferrari: la scuola che plasma i talenti del futuro a Maranello

M-Tech Alfredo Ferrari: la scuola che plasma i talenti del futuro a Maranello

M-Tech Alfredo Ferrari: la scuola che plasma i talenti del futuro a Maranello

Giada Liguori

Novembre 20, 2025

Maranello, 20 novembre 2025 – Ferrari ha dato il via a un progetto ambizioso: il nuovo polo educativo M-Tech Alfredo Ferrari. L’appuntamento è fissato per il 2029, proprio l’anno in cui la Scuderia Ferrari spegnerà cento candeline. L’annuncio è arrivato oggi, con il presidente John Elkann affiancato dalle autorità locali. L’obiettivo è chiaro: formare i futuri talenti dell’automotive e della tecnologia, rinsaldando quel legame che da sempre unisce il Cavallino Rampante alla terra emiliana.

Maranello si prepara a una nuova sfida

Il campus sorgerà su un’area di 32.000 metri quadri, attualmente occupata da uno stabilimento inutilizzato. A firmare il progetto è lo studio Labics, che ha pensato a una scuola pubblica da regalare alla comunità di Maranello. “È un impegno vero, che vogliamo mantenere sul nostro territorio”, ha detto Elkann, durante la presentazione, insieme al presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale, al presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia e al sindaco Luigi Zironi.

L’idea è di aprire le porte a studenti da ogni parte del mondo, con lo scopo di attirare e formare i migliori cervelli nel campo dell’innovazione tecnologica applicata alle auto. Un progetto che guarda lontano, ma poggia su solide radici: “Come fece Enzo Ferrari con la sua scuola tecnica a Maranello, vogliamo portare avanti quella stessa visione lungimirante”, ha aggiunto Elkann.

La forza della comunità ferrarista

Il budget per l’opera arriva da The Ferrari Foundation, fondazione no profit americana che sostiene iniziative educative inclusive. La costruzione della palestra, invece, sarà finanziata dalla Regione Emilia-Romagna. È un lavoro di squadra tra pubblico e privato, che punta a far crescere Maranello come centro di eccellenza tecnologica.

“Questo progetto darà nuova linfa alla nostra città, rafforzando il suo ruolo di polo tecnologico”, ha ribadito Elkann davanti a un pubblico composto da rappresentanti istituzionali e del mondo scolastico. Anche il sindaco Zironi si è detto entusiasta: “Un’occasione unica per i giovani di qui e non solo”.

Laboratori e officine: dove si fa sul serio

Al centro del polo ci saranno le officine, che occuperanno circa 3.000 metri quadri. Qui gli studenti potranno mettere le mani in pasta: costruire prototipi, fare simulazioni, lavorare in ambienti che replicano le linee di produzione dell’industria automobilistica moderna. Un modo concreto per prepararsi alle sfide reali del mestiere.

Il programma di studi, ancora in fase di definizione, punterà sull’innovazione e sull’interdisciplinarità. Dalle prime anticipazioni, si lavorerà su meccatronica, intelligenza artificiale applicata ai veicoli e sostenibilità nei processi produttivi.

Una scuola aperta a tutti

Per Elkann la scelta di una scuola pubblica è una questione di principio: “Vogliamo che questo spazio sia accessibile a tutti, senza barriere economiche o sociali”. Un messaggio che ha trovato il pieno appoggio del presidente della Regione de Pascale: “L’Emilia-Romagna ha sempre puntato sull’istruzione tecnica come leva per lo sviluppo. Questo progetto ne è la conferma”.

I lavori dovrebbero partire entro il 2026, con l’obiettivo di aprire il campus nel 2029. Intanto, la comunità segue con attenzione l’evolversi del progetto. “C’è grande attesa”, racconta un insegnante dell’istituto tecnico locale, “perché qui la scuola è sempre stata un punto di riferimento”.

Un’eredità per il domani

Il cuore del progetto M-Tech Alfredo Ferrari è lasciare un segno concreto per le nuove generazioni. Non solo un edificio moderno e funzionale, ma soprattutto un luogo dove far crescere competenze e passioni. “Oggi parte un percorso importante”, ha concluso Elkann, “che si basa non solo su un luogo, ma soprattutto sul valore delle persone e dell’apprendimento”.

Maranello si prepara così a diventare sempre più un laboratorio di idee e innovazione. Nel nome della Ferrari.