Roma, 20 novembre 2025 – Nelle ultime ore alla Camera sono arrivati diversi emendamenti decisivi alla Manovra 2026 che potrebbero cambiare le carte in tavola per lavoratori, famiglie e imprese. Tra le proposte più calde: la detassazione dei rinnovi contrattuali, un nuovo bonus per le scuole paritarie, il rilancio del piano casa, la riduzione del canone Rai, una tassa sull’oro e la nascita del Btp Sanità. Sul tavolo anche la questione della pubblicità sulle scommesse e qualche modifica ai bonus edilizi.
Detassazione dei contratti: più beneficiari e retroattività
Gli emendamenti presentati da Fratelli d’Italia vogliono allargare la detassazione sui rinnovi contrattuali sia nel tempo che per chi ne può usufruire. L’imposta sostitutiva del 5% sui premi di produttività, pensata finora solo per chi guadagna fino a 28.000 euro e per gli accordi firmati nel 2025 e 2026, sarebbe estesa anche ai rinnovi del 2024. Per chi ha un reddito tra 28.000 e 35.000 euro, invece, si propone un’imposta del 10%. La norma riguarderebbe solo i contratti firmati dalle organizzazioni sindacali e datoriali “più rappresentative a livello nazionale”.
Bonus scuole paritarie: voucher fino a 1.500 euro per le famiglie
Tra le novità di Forza Italia spicca il nuovo bonus per le scuole paritarie. Si tratta di un voucher, chiamato “buono scuola”, che può arrivare fino a 1.500 euro per le famiglie con Isee sotto i 30mila euro che iscrivono i figli in istituti paritari. L’importo varierà a seconda del reddito e per il primo anno sono stanziati 20 milioni di euro. Nell’emendamento si legge che “la Repubblica riconosce un aiuto economico alle famiglie che scelgono una scuola paritaria”. L’obiettivo è sostenere la libertà di scelta educativa.
Piano casa: affitti più bassi e aiuti a giovani, separati e anziani
La Lega propone una nuova versione del piano casa, con un fondo di 877 milioni di euro fino al 2030. Tra le misure principali, l’introduzione di affitti calmierati pensati per giovani e separati, con la possibilità futura di comprare l’immobile. Sono previsti anche aiuti specifici per gli anziani. Le risorse dovrebbero arrivare già dal prossimo anno. “Vogliamo dare risposte concrete a chi fatica a trovare una casa dignitosa”, ha detto un esponente della Lega.
Pubblicità sulle scommesse: verso la cancellazione del divieto indiretto
Un emendamento di Claudio Lotito (Forza Italia) propone di eliminare il divieto di pubblicità indiretta sulle scommesse e il gioco d’azzardo. Oggi il divieto si estende anche a eventi sportivi, culturali, tv, radio, stampa e social. Resterebbe invece il divieto per la pubblicità diretta. La maggioranza è spaccata: chi sostiene la proposta parla di un danno per club sportivi e media; i contrari temono rischi per la salute pubblica.
Bonus ristrutturazioni: proroga fino al 2028 solo per la prima casa
Forza Italia ha presentato un emendamento per prorogare fino al 2028 il bonus ristrutturazioni al 50% sulla prima casa. Ora la manovra lo prevede solo fino al 2026; per le seconde case il bonus resta al 36%. Una misura che interessa migliaia di famiglie che hanno in programma lavori di ristrutturazione nei prossimi anni.
Tassa sull’oro: due proposte a confronto
Sul fronte fiscale, Lega e Forza Italia avanzano due proposte diverse per una tassa sull’oro: la Lega parla di un’imposta sostitutiva del 12,5%, Forza Italia del 13%. L’obiettivo è colpire i capitali investiti in metalli preziosi, ma alcune associazioni di categoria avvertono che potrebbe penalizzare i piccoli risparmiatori.
Canone Rai: si torna a chiedere il taglio a 70 euro
La Lega insiste per ridurre il canone Rai da 90 a 70 euro all’anno, rilanciando una norma già prevista nella legge di bilancio 2024 ma poi cancellata. L’emendamento dovrà essere riscritto per superare alcune difficoltà tecniche legate ai riferimenti normativi.
Btp Sanità: un titolo di Stato per il personale sanitario
Tra gli emendamenti di Forza Italia spicca l’istituzione del Btp Sanità, un titolo di Stato pensato per finanziare il personale del Servizio Sanitario Nazionale. L’idea è garantire risorse stabili per medici e infermieri, in un momento in cui la sanità pubblica soffre di carenze strutturali.
Il dibattito parlamentare sulla Manovra continua serrato. Nelle prossime settimane si capirà quali di queste proposte finiranno davvero nella legge di bilancio definitiva.
