Mfe-Mediaset: utili record di 243 milioni nei primi nove mesi

Mfe-Mediaset: utili record di 243 milioni nei primi nove mesi

Mfe-Mediaset: utili record di 243 milioni nei primi nove mesi

Giada Liguori

Novembre 20, 2025

Milano, 20 novembre 2025 – Nei primi nove mesi del 2025, Mfe-Mediaset ha incassato 1.939 milioni di euro di ricavi netti consolidati, un leggero calo rispetto ai 2.004 milioni dello stesso periodo del 2024. La notizia, diffusa stamattina dalla sede milanese, arriva mentre il gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi sta per completare l’integrazione totale della controllata tedesca ProsiebenSat.1, a partire dal prossimo trimestre.

Utile netto raddoppiato, Italia in ripresa, Spagna ancora in difficoltà

Il dato più significativo riguarda l’utile netto, che si attesta a 243 milioni di euro, più del doppio rispetto ai 96 milioni di un anno fa. Il gruppo spiega questo balzo con una gestione più attenta dei costi e un miglioramento della cassa di circa il 10%. “Anche dopo il terzo trimestre, tradizionalmente il più debole, chiudiamo i nove mesi con un utile in crescita”, ha detto Pier Silvio Berlusconi, sottolineando la forza della strategia “crossmediale” adottata da Mediaset.

Per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, l’Italia dà segnali incoraggianti: il dato cumulato è in aumento dell’1,4% rispetto al 2024, in controtendenza rispetto a un mercato ancora in difficoltà. La Spagna, invece, resta in bilico. Il gruppo parla di una “compressione dei margini” che ha portato l’Ebit a scendere a 61 milioni, contro i 126 milioni dello scorso anno.

Terzo trimestre stabile, ma il vero salto sarà in Germania

Nel terzo trimestre – l’ultimo prima del consolidamento totale di ProsiebenSat.1 – la raccolta pubblicitaria si è mantenuta “sostanzialmente stabile”, secondo la società. Ma il vero cambiamento arriverà dal quarto trimestre, quando Mfe-Mediaset inserirà “line by line” i risultati della controllata tedesca, di cui ora detiene il 75,67% degli interessi e dei diritti di voto.

“Nonostante il mercato tv spagnolo resti complicato e l’impatto dei conti di ProsiebenSat.1, su cui abbiamo appena iniziato a lavorare, Mfe continua a crescere, superando le attese”, ha commentato Berlusconi. Il manager ha aggiunto che l’integrazione tedesca “porterà maggiore solidità e, nel tempo, valore per tutti gli azionisti”.

Obiettivi chiari per la chiusura dell’anno

Guardando avanti, il gruppo conferma di voler chiudere il 2025 con un risultato operativo, un utile netto e una generazione di cassa consolidati “decisamente positivi”. Resta però da vedere come andrà l’economia nei prossimi mesi e quali effetti straordinari porterà l’acquisizione di Prosieben.

Le stime interne indicano che la raccolta pubblicitaria a fine anno dovrebbe mantenersi sugli stessi livelli dei primi nove mesi, a parità di perimetro. In Italia si attende una crescita, mentre la Spagna dovrebbe continuare a soffrire.

La sfida della concorrenza e il peso degli ascolti

In un mercato televisivo definito “iper-affollato e iper-competitivo”, Mediaset segnala anche un “forte aumento degli ascolti” in Italia. Un segnale che, secondo Berlusconi, conferma la bontà delle scelte editoriali e commerciali fatte di recente. “Dopo Italia e Spagna, siamo convinti che il lavoro in Germania darà ulteriore solidità”, ha ribadito l’amministratore delegato.

Ora il gruppo affronta una fase delicata: l’integrazione completa di ProsiebenSat.1 rappresenta una sfida sia sul piano operativo sia su quello finanziario. Gli analisti aspettano i dati del prossimo trimestre per capire davvero l’impatto dell’operazione sui conti consolidati.

Mfe-Mediaset in cammino verso la nuova era

In sintesi, i primi nove mesi del 2025 raccontano una Mfe-Mediaset in piena trasformazione: utile netto in forte crescita, ricavi in leggero calo e una raccolta pubblicitaria che regge soprattutto in Italia. La vera prova arriverà nei prossimi mesi, quando la scommessa tedesca sarà completamente visibile nei bilanci del gruppo.