Scopri i segreti del successo: highlights dalla prima giornata del Forum HR People & Culture 2025

Scopri i segreti del successo: highlights dalla prima giornata del Forum HR People & Culture 2025

Scopri i segreti del successo: highlights dalla prima giornata del Forum HR People & Culture 2025

Matteo Rigamonti

Novembre 20, 2025

Milano, 19 novembre 2025 – Quattromila iscritti, oltre duecento direttori delle risorse umane e una domanda che attraversa ogni settore: come sta cambiando il lavoro nell’era dell’intelligenza artificiale? Si è conclusa oggi alla Iulm di Milano la prima giornata del Forum HR People & Culture 2025, evento promosso da Comunicazione Italiana e realizzato in collaborazione con l’università milanese. Alla sua diciassettesima edizione, il Forum ha puntato i riflettori sul rapporto tra talento, innovazione e persone**.

HR e intelligenza artificiale: la nuova sfida della cultura aziendale

Dalle 9 del mattino, il talk d’apertura ha affrontato la talent acquisition e il “bisogno di senso” nel lavoro. Sul palco sono saliti 225 HR director, tra cui nomi come Elisa Cristadoro (Amplifon), Luisella Giani (Salesforce), Fabio Rezzoagli (Indeed) e Alessandra Rizzi (Zurich Italy Bank). Hanno discusso, spesso con parole schiette, di come l’AI stia trasformando ruoli, responsabilità e modi di lavorare. “Non basta usare nuovi strumenti – ha spiegato Gianluca Bonacchi, senior talent strategy advisor di Indeed, durante il suo intervento ‘Alla ricerca di una star’ – serve un cambio di mentalità, capace di capire la complessità e guidare le scelte, senza lasciare tutto alla tecnologia”.

Un concetto che si è ripetuto tra i panel e nei corridoi gremiti di badge colorati: bisogna “governare la tecnologia senza esserne governati”. L’AI ha smesso di essere un semplice aiuto laterale. Ora è presente in ogni fase dei processi HR, dalla selezione alla formazione. Ma, come hanno sottolineato molti, il rischio è di perdere il tocco umano nelle decisioni. “La centralità della persona non può restare solo uno slogan”, ha confidato un direttore HR di una multinazionale farmaceutica durante una pausa caffè.

La persona al centro: un equilibrio delicato, ma indispensabile

Tra i partner che hanno preso parte all’evento – da Indeed a Pluxee Italia, passando per Adequat, Babbel for Business, Salesforce e Remote – è emerso un punto fermo: la persona rimane il fulcro, fragile ma essenziale. I processi HR stanno diventando sempre più ibridi. L’AI non è più uno strumento, ma un’infrastruttura. Questa trasformazione richiede non solo competenze tecniche, ma soprattutto la capacità di “gestire la tecnologia senza farsi dominare dalla sua logica”, come ha sintetizzato un manager di un’azienda tech.

Il confronto tra giovani talenti digitali e manager esperti si riflette anche nelle scelte organizzative. “Serve lucidità critica”, ha detto Elisa Cristadoro, “e responsabilità nel ridisegnare il futuro del lavoro”. Solo così, forse, si potrà davvero unire innovazione e umanità.

Welfare e sostenibilità: lo sguardo rivolto avanti

Domani, 20 novembre, il Forum chiuderà con il “Welfare & Sustainability Day”. Pluxee Italia, main partner dell’evento, aprirà la giornata con due momenti dedicati al futuro del welfare aziendale e dell’engagement. Anna Maria Mazzini, marketing & product director dell’azienda, sarà protagonista del talk show “Corporate welfare & future of work”, che racconterà come i servizi stiano evolvendo verso modelli sempre più digitali e personalizzati.

Insieme a Tommaso Palermo, managing director di Pluxee Italia, Mazzini presenterà il concetto di “engagement consapevole”: ascolto, equilibrio e reciprocità tra persone e organizzazioni. Un doppio intervento pensato per segnare un cambio di passo verso un welfare capace di creare valore umano e sostenibilità sociale.

Un ecosistema in movimento: chi c’è e cosa aspettarsi

Il Forum HR People & Culture 2025 si distingue per un ampio ecosistema. Oltre ai main partner Indeed e Pluxee Italia, ci sono decine di realtà tra official partner – da Altroconsumo a Busuu, da Cornerstone OnDemand a Unobravo – e content partner come ADP, British Council, Edenred Italia e GoodHabitz. Il main media partner è Adnkronos.

La forte presenza di aziende tech, piattaforme digitali e società di consulenza racconta un mercato in rapido cambiamento. Ma, tra badge scambiati e strette di mano nei corridoi della Iulm, resta chiaro che la vera sfida non è solo tecnologica. “Serve una cultura nuova”, si sente ripetere. Una cultura che sappia tenere insieme innovazione e umanità, senza perdere di vista la complessità del lavoro di oggi.