Milano, 20 novembre 2025 – Artigiano in Fiera spegne 30 candeline e, dal 6 al 14 dicembre, trasforma i padiglioni di Fieramilano Rho in un caleidoscopio di culture, tradizioni e maestrie artigiane da 90 Paesi e da ogni angolo d’Italia. L’ingresso è gratuito, basta il pass digitale, e per questa edizione speciale sono attesi oltre 2.800 espositori: la più grande vetrina al mondo dedicata al saper fare artigiano.
Milano, crocevia globale dell’artigianato
Per nove giorni, dalle 10 di mattina fino alle 22.30, Milano si apre a visitatori da tutta Italia e dall’estero. Qui, come ha detto il presidente di Ge.Fi. Spa Antonio Intiglietta, non si tratta solo di una fiera, ma di una vera e propria comunità che celebra il valore umano e sociale del lavoro artigiano. L’edizione 2025 sarà la più internazionale di sempre: artigiani da ogni continente porteranno in mostra prodotti unici, antiche tecniche e innovazioni.
Il punto fermo resta il legame forte tra artigiano, territorio e tradizione. Nei padiglioni si possono scoprire storie di famiglie, botteghe e piccole imprese che portano avanti saperi tramandati di generazione in generazione. “Qui si sente la passione di chi lavora con le mani e con il cuore”, racconta un espositore della provincia di Cuneo, presente fin dalla prima edizione.
Le eccellenze italiane da Nord a Sud
L’Italia si fa vedere in tutte le sue sfaccettature. La Calabria conta circa 230 espositori, con una collettiva di 30 realtà della Città metropolitana di Reggio Calabria. Quest’anno la Calabria si sposta all’ingresso del Padiglione 6, punto di riferimento per le sue migliori produzioni. La Sicilia porta circa 200 imprese, tra cui per la prima volta la provincia di Agrigento, con ceramiche, complementi d’arredo e specialità come i dolci di mandorla e i cannoli.
Anche la Sardegna è ben rappresentata, con più di 90 imprese, 37 delle quali raccolte nella collettiva regionale. Dal Centro Italia arrivano le Marche (40 imprese), l’Abruzzo (60) con creazioni in argento e prodotti tipici, e l’Umbria (50), che promuove il progetto “Uau-Umbria artigianato unico” per sostenere il turismo nelle botteghe locali. Il Lazio porta in fiera accessori in pelle, gioielli in ambra e argento, la porchetta di Ariccia Igp e vini dei Castelli Romani.
Al Nord, la Lombardia è la regione più rappresentata, con oltre 240 imprese da tutte le province. Il Piemonte (80 imprese) propone complementi d’arredo in legno e dolci tradizionali; il Trentino torna con una collettiva di 48 imprese seguite da Trentino Sviluppo, tra design sostenibile e prodotti tipici di montagna. Friuli Venezia Giulia (33 imprese), Valle d’Aosta (15), Veneto ed Emilia-Romagna completano il quadro del Nord.
Un giro del mondo in nove giorni
Non è solo Italia. L’edizione 2025 è un vero viaggio tra i cinque continenti. Dall’Africa arrivano 76 imprese dall’Algeria, sostenute dalla Chambre Nationale de l’Artisanat et des Métiers. La Tunisia, con 80 espositori, porta decorazioni natalizie in legno d’ulivo e abiti ricamati. Il Marocco espone prodotti di cosmesi naturale, pelletteria e street food; l’Etiopia debutta con il progetto “Etiopia da produttore a imprenditore artigiano”, presentando abbigliamento e ceramiche tipiche.
Dall’Asia, l’India è tra le protagoniste con circa 80 imprese specializzate in pashmine di seta e cashmere. L’Arabia Saudita arriva con 45 aziende promosse dal Ministero della Cultura; il Vietnam (30 imprese) partecipa al programma FAO “One country One priority product” per valorizzare prodotti agricoli sostenibili. La Corea del Sud porta prodotti di cosmesi locale, mentre Iran e Nepal mostrano tappeti, ceramiche e scialli di lana.
Dal Sud America, la Colombia (40 imprese) presenta gioielli placcati in oro e caffè di qualità; il Perù propone articoli in cuoio e tessile; Cuba e Uruguay partecipano con mini-collettive di eccellenze locali.
Ingresso gratuito e servizi comodi
L’ingresso a Artigiano in Fiera è gratuito: basta registrarsi sul sito artigianoinfiera.it per ricevere il pass digitale con Qr code. Chi ha già partecipato in passato riceve il biglietto via email. Per arrivare in fiera si può usare la metropolitana M1 (fermata Rho Fiera), le linee Trenord e Italo Alta Velocità. Sono disponibili più di 10.000 posti auto, per chi preferisce la macchina.
Un evento che fa bene alla comunità
Tra i media partner ci sono Rai Italia e Tgr, che hanno riconosciuto il valore sociale della manifestazione. “Artigiano in Fiera è un patrimonio di tutti”, ha commentato un rappresentante Rai durante la presentazione stampa. In questa trentesima edizione, Milano si conferma capitale mondiale dell’artigianato: un luogo dove tradizione, innovazione e incontro tra popoli trovano spazio vero, giorno dopo giorno, banco dopo banco.
