Los Angeles, 21 novembre 2025 – Ieri sera a Beverly Hills, Bianca Balti ha ricevuto il premio “Woman of Inspiration”. Un riconoscimento speciale, che la top model italiana ha voluto dedicare alla figlia Mia, al suo fianco per la prima volta a un evento così importante. La cerimonia si è tenuta al Mr. Brainwash Art Museum, in occasione del decimo anniversario di We Do It Together, la casa di produzione indipendente fondata dalla regista italiana Chiara Tilesi, impegnata a far crescere la presenza femminile nei media e nel cinema.
Un premio che parla di famiglia
“Quando viaggio per lavoro, non posso portare Mia con me. E quando sono a casa, faccio la mamma e la casalinga: mia figlia non sa nulla del mio mondo professionale. Ma stavolta è qui, a Los Angeles, mentre ricevo questo premio: sono felicissima”, ha raccontato Bianca Balti sul tappeto rosso, con gli occhi lucidi e un sorriso che non le stava più stretto. La modella, che da anni vive in città, ha ritirato il premio dalle mani della console generale d’Italia a Los Angeles, Raffaella Valentini. Al suo fianco, la secondogenita Mia, nata nel 2015, che non l’ha mai lasciata un attimo durante la serata. “Una mamma fa sempre tutto per essere un esempio per i propri figli, quindi questo premio lo dedico a lei”, ha aggiunto Balti. La primogenita Matilde, nata nel 2007, invece è appena tornata in Europa per seguire le orme della madre sulle passerelle.
La forza delle donne e il valore dell’amicizia
Nel suo discorso, Balti ha messo in luce quanto la rete di donne che l’ha accompagnata le abbia dato forza e ispirazione. “Sono io a essere ispirata ogni giorno da donne diverse da me. Tenerle vicino mi fa scoprire parti di me che altrimenti non avrei mai conosciuto. Da sole non si va da nessuna parte”, ha ammesso la modella, parlando delle difficoltà superate grazie al supporto delle amiche. “Nella mia vita sono diventata forte a forza di ostacoli. E non sono mai uscita dal buio da sola, ma sempre con una squadra di amiche fantastiche al mio fianco”, ha concluso con un sorriso.
We Do It Together: dieci anni per cambiare le cose
Fondata nel 2015 da Chiara Tilesi, We Do It Together si è fatta notare per la sua battaglia contro la disuguaglianza di genere, usando il cinema, l’educazione e le campagne sociali. Nel 2023 la casa di produzione ha portato dal crowdfunding agli Oscar il film “Tell It Like a Woman”, proiettato anche all’ONU in occasione della giornata contro la violenza sulle donne. “In dieci anni, ‘We Do It Together’ ha lavorato per cambiare le radici culturali della disuguaglianza di genere con il cinema, l’educazione e campagne di impatto sociale. Eppure, violenza e disparità continuano a crescere in tutto il mondo. Durante il gala onoriamo donne straordinarie che spingono al cambiamento. Il nostro impegno è più forte che mai”, ha detto Tilesi davanti a un pubblico attento.
Volti noti sul palco per un riconoscimento globale
Accanto a Bianca Balti, sul palco sono salite altre figure di spicco. La star americana Sharon Stone ha ricevuto l’“Iconic Excellence Award” per il suo impegno nella sensibilizzazione sull’AIDS e i diritti delle donne. “Donne che hanno segnato la mia crescita? Betty Williams e Mairead Corrigan, che superando le loro differenze hanno guidato la protesta contro la violenza in Irlanda del Nord”, ha raccontato Stone ai giornalisti prima di entrare in sala. Poi una riflessione sul presente: “Oggi più che mai le donne devono restare unite e sostenersi a vicenda. Non conta come cadi, ma come ti rialzi. Dobbiamo farlo insieme, come un solo corpo”.
Tra le altre premiate c’erano la compositrice Diane Warren, sedici volte candidata all’Oscar; la regista Patricia Riggen; la sindaca di Beverly Hills Sharona Nazarian; l’attivista Kim Carter, che si occupa dei senzatetto; e Rita Ali, fondatrice di “We 2 Matter”, un’associazione che aiuta le ex detenute a reinserirsi nella società.
Un messaggio che unisce generazioni
La serata al Mr. Brainwash Art Museum si è chiusa tra applausi e abbracci. Le premiate erano circondate da amici, colleghi e sostenitori. Per tante, tra attrici giovani e professioniste del settore, è stata un’occasione per ribadire quanto sia importante la solidarietà tra donne e la rappresentazione nei media. Un messaggio che, come ha ricordato Bianca Balti stringendo la mano della figlia Mia, “vale più di qualsiasi passerella”.