Roma, 21 novembre 2025 – Pier Ezhaya, direttore generale Tour Operating di Alpitour World, è stato confermato oggi presidente di Astoi Confindustria Viaggi e del Fondo Astoi a tutela dei viaggiatori per il triennio 2025-2028. La votazione si è svolta nella sala Pininfarina di Confindustria, durante le assemblee annuali delle due associazioni, confermando così una leadership ormai consolidata negli ultimi anni. La scelta, sostenuta dalla maggioranza degli associati, arriva in un momento di grandi cambiamenti per il turismo organizzato in Italia.
Pier Ezhaya rieletto presidente: terzo mandato di fila per guidare Astoi
La conferma di Ezhaya non ha sorpreso chi conosce bene il settore. Presidente dal 2020 al 2022 e poi riconfermato fino al 2025, oltre a essere stato vicepresidente vicario dal 2014 al 2018, il manager ha attraversato alcune delle fasi più difficili per il turismo organizzato. “Il primo mandato è caduto nel momento più complicato per il settore, mentre il secondo ci ha visto lavorare in un clima di rilancio, con più tranquillità e fiducia”, ha detto Ezhaya durante l’assemblea, ricordando l’impatto profondo della pandemia tra il 2020 e il 2022.
Negli ultimi tre anni, la ripresa dei viaggi e la ritrovata fiducia dei consumatori hanno permesso ad Astoi di rafforzare il proprio ruolo istituzionale. “Siamo stati spesso presenti sui media, abbiamo mantenuto un dialogo costante con il ministero del Turismo e il Governo, e abbiamo lanciato un programma di formazione con Accenture”, ha elencato Ezhaya, menzionando anche la partecipazione al G7 del Turismo a Firenze e la nuova piattaforma Osservatorio Astoi.
I risultati concreti e le sfide che restano
Tra i traguardi più importanti del mandato passato, Ezhaya ha evidenziato la messa a punto di Adv Overview, uno strumento che permette di tenere sotto controllo la legalità nel settore dei viaggi organizzati. “È fondamentale”, ha detto il presidente, “per garantire trasparenza e correttezza, a tutela sia delle aziende che dei viaggiatori”.
Non sono mancati i ringraziamenti: “Devo molto a Flavia Franceschini, nostra direttrice generale, a tutto il team di Astoi che mi ha supportato in questo mandato e al consiglio direttivo, sempre vicino e fiducioso”, ha aggiunto Ezhaya, visibilmente soddisfatto per un triennio che ha definito “brillante” per le aziende associate.
Ma il futuro porta con sé nuove sfide. Tra le priorità, il presidente ha indicato l’approvazione e la ratifica della nuova Direttiva Pacchetti, la normativa europea che cambierà le regole per i pacchetti turistici venduti in Italia. “Proseguire con la formazione è l’unica strada per accompagnare le aziende in questo periodo di cambiamenti e trasformazioni”, ha spiegato.
La nuova squadra ai vertici: Mele e Ricciardi vicepresidenti
Come previsto dallo Statuto di Astoi, subito dopo la sua conferma Ezhaya ha nominato Andrea Mele (Viaggi del Mappamondo) vicepresidente vicario. L’assemblea ha poi scelto Antonietta Ricciardi (Accademia Britannica) come vicepresidente eletta. Una squadra pensata per garantire continuità ma anche innovazione in un settore che corre veloce.
La sala Pininfarina, già gremita dalle 10 del mattino, ha accolto con un applauso la nuova squadra. Tra i presenti, rappresentanti delle principali aziende del turismo organizzato italiano e diversi osservatori istituzionali. Secondo alcuni partecipanti, l’atmosfera era di cauto ottimismo: “Serve stabilità, ma anche una visione chiara”, ha confidato un operatore romano al termine dell’assemblea.
Turismo organizzato italiano: tra trasformazioni e nuove sfide
Il settore del turismo organizzato in Italia sta vivendo una fase di grandi cambiamenti. La digitalizzazione accelera, le esigenze dei viaggiatori si fanno più complesse e nuove norme mettono alla prova le aziende. In questo contesto, la conferma di Ezhaya alla guida di Astoi Confindustria Viaggi è vista come un segnale di continuità, ma anche di apertura verso il nuovo.
Il prossimo triennio sarà decisivo per capire se il comparto saprà sfruttare le opportunità del mercato globale. “Solo con formazione e strumenti adeguati potremo affrontare le sfide che ci aspettano”, ha concluso Ezhaya, lasciando la sala tra strette di mano e qualche sorriso un po’ tirato.