Ferrara ospita la prima edizione dell’Ultracinema Art Festival: un’esperienza unica per gli amanti del cinema e dell’arte

Ferrara ospita la prima edizione dell'Ultracinema Art Festival: un'esperienza unica per gli amanti del cinema e dell'arte

Ferrara ospita la prima edizione dell'Ultracinema Art Festival: un'esperienza unica per gli amanti del cinema e dell'arte

Giada Liguori

Novembre 21, 2025

Ferrara, 21 novembre 2025 – Dal 11 al 13 dicembre, Ferrara ospiterà la prima edizione di Ultracinema Art Festival, un evento ideato e diretto dal regista e scrittore Jonny Costantino. La manifestazione si propone di esplorare territori meno conosciuti del linguaggio cinematografico, con il supporto organizzativo di Alessio Di Clemente e il contributo di istituzioni e partner privati, tra cui il Ministero della Cultura, il Comune di Ferrara e Bper Banca.

Un cinema che rompe gli schemi

Il filo conduttore di Ultracinema Art Festival è un cinema definito dallo stesso Costantino “impuro, ibrido, bastardo”. “Questa prima edizione – ha spiegato il direttore artistico – vuole mettere in luce un cinema narrativo che si intreccia con la forma saggio. Un cinema che sfida le certezze e spinge l’autore a rivedere, se non a rovesciare, la propria idea di cinema”. Nel manifesto del festival si parla di una ricerca costante, di una linea sottile che va dal “mai più” all’“ancora oltre”.

L’assessore alla Cultura, Marco Gulinelli, ha evidenziato come la rassegna sia “un progetto pensato per mettere in luce un cinema capace di andare oltre i confini tradizionali”. Ferrara, città già legata alle arti visive, si prepara così a ospitare un evento che vuole diventare un punto di riferimento per chi cerca nuove forme di espressione.

Otto sezioni per scoprire nuove arti

Il programma di Ultracinema Art Festival si sviluppa in otto sezioni non competitive, ognuna dedicata a un diverso modo di intrecciare cinema e altre arti. Non solo proiezioni: ci saranno anche incontri, performance e momenti di dialogo tra pubblico e autori. L’idea degli organizzatori è chiara: “Condividere opere e scoprire linguaggi diversi”, in un clima di apertura e sperimentazione.

Tra gli ospiti più attesi c’è la regista e scrittrice francese Catherine Breillat, una figura di spicco nel cinema d’autore europeo. Breillat parteciperà a un incontro pubblico e presenterà tre suoi lungometraggi, offrendo così agli spettatori un’occasione unica per entrare nel suo mondo artistico.

Il premio per chi osa: l’Ultramaster Prize

A Catherine Breillat sarà assegnato il primo Ultramaster Prize, un riconoscimento dedicato agli autori che hanno saputo innovare il linguaggio del cinema. Il premio è stato creato dal pittore e scultore Nicola Samorì, noto a livello internazionale per le sue opere che dialogano tra tradizione e contemporaneità. Un segno forte: arte che celebra arte, un intreccio di discipline.

La scelta di Breillat non è casuale. Il suo cinema, spesso al centro di discussioni per la sua capacità di affrontare temi complessi senza compromessi, rappresenta perfettamente lo spirito del festival. “Abbiamo voluto premiare chi ha rotto le regole del racconto cinematografico”, ha detto Costantino.

Ferrara, laboratorio del cinema nuovo

Per tre giorni, Ferrara si trasformerà in un vero e proprio laboratorio creativo, punto d’incontro tra autori affermati e nuove voci. Le proiezioni si svolgeranno in alcune delle sale storiche della città, mentre incontri e dibattiti animeranno anche spazi meno convenzionali, con l’obiettivo di coinvolgere un pubblico vario.

Il sostegno del Ministero della Cultura e del Comune di Ferrara conferma la volontà di investire in progetti capaci di creare valore culturale e attirare visitatori. “Siamo contenti di presentare questa prima edizione – ha detto Gulinelli – convinti che Ultracinema possa diventare un appuntamento fisso nel calendario della città”.

Mentre si avvicina l’inizio della manifestazione, Ferrara si prepara ad accogliere registi, artisti e appassionati. Un’occasione per riflettere su cosa sia oggi il cinema – e forse anche su cosa potrà ancora diventare.