Juventus: una mossa audace con un aumento di capitale da 97,8 milioni di euro

Juventus: una mossa audace con un aumento di capitale da 97,8 milioni di euro

Juventus: una mossa audace con un aumento di capitale da 97,8 milioni di euro

Giada Liguori

Novembre 21, 2025

Torino, 21 novembre 2025 – La Juventus ha chiuso ieri sera un aumento di capitale da 97,8 milioni di euro, una mossa veloce e decisa per dare solidità al proprio piano e mettere in sicurezza le finanze del club. L’operazione, partita pochi giorni fa, si è conclusa con l’emissione di 37.912.181 nuove azioni, pari a circa il 9,1% del capitale sociale della società bianconera.

Nuove azioni, focus sugli investitori istituzionali

Il prezzo di ogni nuova azione è stato fissato a 2,58 euro, una cifra che, secondo fonti vicine al club, tiene conto delle condizioni attuali del mercato e della necessità di attirare investitori istituzionali. L’offerta non era aperta al pubblico, ma riservata solo a soggetti qualificati, come fondi e grandi operatori finanziari. In questa fase, i soci storici hanno mantenuto il loro ruolo chiave: Exor, la holding della famiglia Agnelli, e Tether, la società legata al mondo delle criptovalute, hanno ricevuto nuove azioni in proporzione alle loro quote.

Come si dividono le quote Exor e Tether

Dai dati ufficiali emerge che Exor detiene ora circa il 65,4% del capitale della Juventus, che si traduce in quasi il 79% dei diritti di voto. Tether invece controlla l’11,5% del capitale, pari a circa il 7% dei diritti di voto. Entrambi hanno ricevuto nuove azioni in linea con la loro partecipazione precedente. “Abbiamo confermato la fiducia nel progetto Juventus”, ha detto un portavoce di Exor ieri sera. “L’obiettivo resta consolidare la posizione del club in Italia e in Europa”.

Un momento delicato per la Juventus

L’aumento di capitale arriva in un momento non facile per la società bianconera. Negli ultimi anni, la Juventus ha dovuto fare i conti con problemi economici legati sia alla pandemia sia a risultati sportivi altalenanti. Il bilancio 2023-2024 si è chiuso con una perdita superiore ai 100 milioni di euro, come emerso dai dati di settembre. Questa iniezione di liquidità servirà a coprire parte delle perdite e a sostenere il piano industriale presentato dal presidente Gianluca Ferrero lo scorso ottobre.

Reazioni di mercato e degli esperti

L’aumento lampo ha ricevuto un’accoglienza cautamente positiva dagli analisti. “Era un’operazione necessaria per mettere in sicurezza i conti”, ha commentato ieri mattina Marco Bellini, analista di Banca IMI. “Ora resta da vedere come verranno utilizzati questi soldi: se per tagliare il debito o per investimenti sul mercato”. In Borsa, il titolo Juventus ha aperto in lieve calo, per poi stabilizzarsi intorno ai 2,60 euro per azione.

Il nuovo piano della Juventus: meno sprechi, più ricavi

Da ambienti interni filtrano alcune linee guida del nuovo piano strategico: ridurre i costi e puntare di più sui ricavi extra-calcio. Tra le priorità ci sono la valorizzazione del settore giovanile, lo sviluppo dell’area commerciale e l’espansione internazionale del marchio Juventus. “Vogliamo tornare competitivi senza perdere di vista la sostenibilità”, ha confidato un dirigente bianconero a margine dell’assemblea dei soci.

Azionisti storici, un punto fermo per il club

La presenza di Exor e Tether come azionisti di riferimento è un segnale di continuità nella gestione del club. John Elkann, presidente di Exor, ha più volte ribadito l’impegno della holding nel sostenere la Juventus anche nei momenti più difficili. “La fiducia degli azionisti è la base per affrontare le sfide del calcio moderno”, ha detto in un’intervista a La Stampa.

Cosa succederà adesso

Con l’aumento di capitale alle spalle, la Juventus si concentra sulle prossime sfide, sia sportive sia finanziarie. Nei mesi a venire saranno decisivi i risultati in campo e la capacità di attirare nuovi sponsor e partner. Il club torinese si prepara a una fase di rilancio, consapevole che tornare all’equilibrio economico richiederà tempo e scelte attente.