La gioia di Gelormini conquista due prestigiosi premi a Mar de la Plata

La gioia di Gelormini conquista due prestigiosi premi a Mar de la Plata

La gioia di Gelormini conquista due prestigiosi premi a Mar de la Plata

Giada Liguori

Novembre 21, 2025

Roma, 21 novembre 2025 – “La Gioia” di Nicolangelo Gelormini ha trionfato alla 40ª edizione del Festival internazionale di Mar del Plata, in Argentina, portandosi a casa due premi importanti: miglior regia e miglior attore per Saul Nanni. La notizia è arrivata nella notte italiana, quando la giuria ha annunciato i vincitori davanti a una platea piena al Teatro Auditorium di Mar del Plata. Il film, già in gara alle Giornate degli Autori della 82ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, si conferma così uno dei titoli italiani più seguiti della stagione.

Due premi e una menzione speciale che valgono doppio

Non solo i due riconoscimenti principali: “La Gioia” ha ottenuto anche una menzione speciale da Signis, l’associazione cattolica mondiale per la comunicazione, che ha sottolineato la forza della storia e il suo impatto sociale. La giuria argentina ha motivato la scelta con parole chiare: “Un racconto che va a fondo nei sentimenti più oscuri senza mai perdere l’umanità”. Sul palco, Saul Nanni, 26 anni, di Bologna, ha ringraziato così: “Questo ruolo mi ha cambiato. È stato difficile, ma necessario”.

Il regista Gelormini, visibilmente emozionato, ha raccontato ai giornalisti: “Portare questa storia fuori dall’Italia era una scommessa. Ma il pubblico argentino ha subito capito la fragilità dei personaggi”. Il film, distribuito da Vision Distribution, arriverà nelle sale italiane il 12 febbraio 2026. La stessa casa si occuperà anche delle vendite all’estero, puntando a far circolare il film dopo il successo in Sudamerica.

Un cast d’eccezione per una storia forte e vera

Nel cast spiccano nomi come Valeria Golino, che interpreta Gioia, una prof di liceo segnata da una famiglia difficile e incapace di legami veri. Con lei, Jasmine Trinca è la madre di Alessio, il giovane studente interpretato da Saul Nanni. Completano il gruppo Francesco Colella e Betti Pedrazzi. La sceneggiatura è firmata da Giuliano Scarpinato e Benedetta Mori insieme a Chiara Tripaldi e allo stesso Gelormini, ed è tratta dall’opera teatrale “Se non sporca il mio pavimento” di Scarpinato e Gioia Salvatori.

La storia si ispira a un fatto di cronaca nera realmente accaduto: l’omicidio di Gloria Rosboch, insegnante piemontese uccisa da un suo ex allievo nel 2016. Una vicenda che aveva scosso l’Italia per la sua crudeltà e per il rapporto tormentato tra vittima e carnefice. “Abbiamo lavorato molto sull’empatia – ha detto Gelormini – senza mai giudicare i personaggi. Solo così si può raccontare davvero il dolore”.

Dietro le quinte: la produzione e il viaggio verso le sale

“La Gioia” è una produzione di HT Film, Indigo Film e Vision Distribution, realizzata con la collaborazione di Sky. I produttori Viola Prestieri e Nicola Giuliano hanno puntato su una storia complessa, scegliendo Gelormini come regista dopo il successo di “Fortuna”. La sceneggiatura aveva già vinto un premio importante: il Franco Solinas 2021 ex aequo.

Le riprese si sono svolte tra Torino e provincia nell’autunno 2024. Chi ha lavorato sul set racconta di un’atmosfera intensa ma molto collaborativa. “Durante alcune scene c’era un silenzio quasi irreale”, ha confidato Jasmine Trinca. “Tutti sentivamo il peso della storia che stavamo raccontando”.

Il pubblico italiano aspetta “La Gioia”

Il film arriverà nelle sale italiane il 12 febbraio 2026. Vision Distribution punta su una campagna mirata, con anteprime a Milano e Roma già alla fine di gennaio. Così il pubblico italiano potrà scoprire un film che ha già raccolto applausi e consensi all’estero e che promette di far parlare anche qui.

“La Gioia”, dicono dalla produzione, “non è solo un film di cronaca. È un viaggio dentro le solitudini di oggi”. Un tema che, a giudicare dalla reazione del pubblico argentino – applausi lunghi e qualche lacrima in sala – sembra toccare anche oltre i confini.