Addio a Ornella Vanoni: un’icona della musica italiana ci lascia

Addio a Ornella Vanoni: un'icona della musica italiana ci lascia

Addio a Ornella Vanoni: un'icona della musica italiana ci lascia

Matteo Rigamonti

Novembre 22, 2025

Milano, 22 novembre 2025 – Ornella Vanoni si è spenta questa mattina nella sua casa di Milano, all’età di 91 anni. La notizia, confermata dal Corriere della Sera, ha colpito profondamente il mondo della musica e dello spettacolo italiano. Secondo le prime informazioni, la cantante ha avuto un malore intorno alle 8.30 nella sua abitazione in zona Brera. I soccorsi sono arrivati in fretta, ma purtroppo per lei non c’è stato nulla da fare.

Ornella Vanoni, la voce che ha fatto la storia della musica italiana

Nata a Milano il 22 settembre 1934, Ornella Vanoni è stata una delle voci più riconoscibili e raffinate del nostro panorama musicale. La sua carriera è iniziata negli anni Cinquanta, al Piccolo Teatro di Giorgio Strehler, e si è sviluppata spaziando tra generi diversi: dalla canzone d’autore al jazz, passando per la bossa nova e la musica leggera. “Non ho mai pensato di smettere”, aveva raccontato in una delle sue ultime interviste. “La musica mi tiene viva”. E fino a poco tempo fa, Vanoni non si è mai fermata: nel 2023 ha pubblicato un album di duetti con giovani artisti, e a maggio scorso è tornata in TV per una breve esibizione.

Settanta anni di musica e successi

Settanta anni di carriera non si riassumono facilmente. Vanoni ha debuttato nel 1956 come attrice teatrale, ma già nel 1958 ha inciso il suo primo disco. Da lì è partita una lunga serie di successi che hanno attraversato decenni: “Senza fine”, “L’appuntamento”, “Domani è un altro giorno”, solo per citarne qualcuno. Nel 1964 ha partecipato per la prima volta al Festival di Sanremo, per poi tornarci altre sette volte. “Sanremo mi ha dato tanto”, aveva detto nel 2018, “ma il pubblico mi ha dato ancora di più”.

Gli ultimi anni e la vita lontano dai riflettori

Negli ultimi tempi, Ornella Vanoni ha scelto una vita più tranquilla. Viveva in un appartamento luminoso nel cuore di Milano, circondata da libri e dischi. Amava raccontare aneddoti della sua lunga carriera agli amici più stretti. “Era una donna ironica, mai banale”, ha ricordato questa mattina Mario Lavezzi, suo storico collaboratore. I legami con la famiglia sono rimasti forti: il figlio Cristiano e i nipoti le facevano spesso visita. Nonostante qualche problema di salute – negli ultimi mesi era seguita con controlli regolari al Policlinico – Vanoni ha sempre mantenuto uno spirito vivo e combattivo.

Il cordoglio di colleghi e fan

La notizia della morte di Ornella Vanoni si è diffusa in poche ore tra colleghi e fan. Fiorella Mannoia ha scritto sui social: “Ci lascia una voce unica, una donna libera”. Anche Claudio Baglioni l’ha voluta ricordare: “Con Ornella se ne va un pezzo della nostra storia”. In piazza San Babila, vicino alla casa dell’artista, alcuni fan si sono fermati in silenzio davanti al portone. I fiori e i biglietti sono apparsi già nelle prime ore della mattina.

Un’eredità che non svanirà mai

La discografia di Vanoni comprende più di cinquanta album, tra studio e live. Ha collaborato con grandi nomi come Gino Paoli, Lucio Dalla, Vinicius de Moraes e Toquinho. Nel 2021 ha ricevuto il Premio Tenco alla carriera. “La sua voce resterà per sempre”, ha detto il critico musicale Ernesto Assante. Ma oltre ai premi, ciò che davvero conta è il legame profondo con il pubblico. “Mi basta sapere che le mie canzoni hanno fatto compagnia a qualcuno”, aveva detto in un’intervista di qualche anno fa.

I funerali e l’ultimo saluto a Milano

La famiglia ha annunciato che i funerali di Ornella Vanoni si terranno nei prossimi giorni a Milano. La camera ardente sarà allestita al Piccolo Teatro, il luogo che ha segnato la sua formazione artistica. Sono attesi centinaia di amici, colleghi e ammiratori per dare l’ultimo saluto a una delle grandi protagoniste della musica italiana.