Cicalone in azione: la troupe di Fuori dal coro sotto attacco durante la caccia ai borseggiatori

Cicalone in azione: la troupe di Fuori dal coro sotto attacco durante la caccia ai borseggiatori

Cicalone in azione: la troupe di Fuori dal coro sotto attacco durante la caccia ai borseggiatori

Matteo Rigamonti

Novembre 22, 2025

Roma, 22 novembre 2025 – Nuova aggressione nella metropolitana di Roma: giovedì mattina, intorno alle 11, lo YouTuber Simone Cicalone e la troupe del programma televisivo Fuori dal Coro sono stati aggrediti alla fermata Piramide della linea B. Il gruppo stava girando un servizio sui furti nei vagoni quando è stato preso di mira da quattro presunti borseggiatori – due uomini e due donne – che, sorpresi dalle telecamere, hanno risposto con violenza.

Piramide, la troupe sotto assalto: volano sassi e bastoni

La polizia ha ricostruito la scena: la troupe di Retequattro seguiva Cicalone durante il suo viaggio in metropolitana, riprendendo alcuni borseggiatori già noti alle forze dell’ordine. Le immagini mostrano il momento in cui i quattro avrebbero tentato di derubare un anziano. Appena si sono accorti di essere stati filmati, i presunti ladri hanno raccolto sassi e bastoni dai binari e si sono scagliati contro gli operatori e lo YouTuber.

“Alcuni di loro – ha scritto Cicalone sul suo canale YouTube – già quella mattina avevano minacciato un addetto della stazione, dicendogli che se avesse continuato a ostacolare i loro furti, sarebbe finito come me”. Un chiaro riferimento al gruppo che, secondo lo YouTuber, agisce in branco tra le stazioni romane, derubando e usando violenza soprattutto contro chi è più indifeso.

Tensione alle stelle: urla, paura e fuga tra i binari

La scena si è consumata in pochi minuti. I testimoni parlano di urla e confusione tra i binari, mentre i passeggeri si allontanavano in fretta. Gli aggressori, secondo quanto raccontano gli operatori di Fuori dal Coro, hanno lanciato oggetti e cercato di colpire chiunque si avvicinasse. “Abbiamo avuto paura – ha ammesso uno dei cameraman – non ci aspettavamo una reazione così violenta”.

Sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia ferroviaria, che hanno raccolto le testimonianze e acquisito le immagini delle telecamere. Nessuno tra la troupe e Cicalone ha riportato ferite gravi, ma la tensione resta alta. “Non è la prima volta che succede”, ha detto un addetto Atac presente in stazione.

Aggressioni a ripetizione: indagini ancora aperte

Questo episodio arriva a pochi giorni da un’altra aggressione subita da Cicalone. Il 12 novembre, vicino alla fermata Ottaviano, a due passi da San Pietro, lo YouTuber era stato circondato e picchiato da almeno dieci persone. “Infami veri, da dietro, in dieci”, aveva scritto lui stesso su Instagram, mostrando il volto tumefatto. Anche allora, i responsabili erano scappati prima dell’arrivo della polizia.

Le indagini continuano su entrambi i fronti. Gli inquirenti stanno esaminando i filmati delle telecamere delle stazioni e ascoltando i testimoni per identificare gli aggressori. Fonti della Questura parlano di gruppi organizzati che agiscono regolarmente tra le linee A e B della metro romana.

Sicurezza in metro, scoppia il dibattito

L’aggressione ha riaperto il dibattito sulla sicurezza nelle stazioni della metropolitana. “Serve una presenza costante delle forze dell’ordine”, ha detto un rappresentante sindacale degli operatori Atac. “Non possiamo lavorare così”. Anche il sindaco Roberto Gualtieri è intervenuto: “La città non può accettare che succedano queste cose. Stiamo rafforzando i controlli”.

Intanto, Cicalone ha promesso di andare avanti con i suoi reportage sui trasporti pubblici romani. “Non mi fermo”, ha detto in un video pochi minuti dopo l’aggressione. “La gente deve sapere cosa succede ogni giorno sotto i nostri occhi”.

La tensione resta alta. Paura tra passeggeri e lavoratori, mentre le indagini cercano di far luce sugli aggressori. Nel frattempo, la fermata Piramide – come altre stazioni centrali – resta sotto stretta sorveglianza delle forze dell’ordine.