Firenze, 22 novembre 2025 – Sarà il docufilm “Orgoglio e Pregiudizio” di Marco Falorni ad aprire il Florence Queer Festival 2025, che si terrà dal 26 al 30 novembre al cinema La Compagnia di Firenze. Giunto alla ventitreesima edizione, il festival resta un punto fermo per la cinematografia LGBTQIA+ in Italia. Quest’anno il tema scelto è “R/Esistenze”, un invito a riflettere su politica, cura reciproca e solidarietà.
Venticinque anni di lotte in un docufilm
A dare il via alla rassegna sarà proprio “Orgoglio e Pregiudizio”, un racconto che attraversa la storia e il presente della comunità LGBTQIA+ italiana, a venticinque anni dal primo storico World Pride di Roma. Marco Falorni, regista del film, sarà in sala insieme al co-sceneggiatore Andrea Frassoni e ad alcune delle voci protagoniste, come Imma Battaglia, Simone Alliva e Vladimir Luxuria. “Volevamo dare spazio a chi ha vissuto in prima persona queste battaglie”, ha detto Falorni durante la conferenza stampa.
Prima della proiezione, spazio al corto “I never promised you a jasmine garden” della regista palestinese Teyama Alkamli e alla performance “Arte drag: rivoluzione e resistenza” della drag queen e attivista Priscilla, che esplorerà il legame tra queerness e lotta sociale. Un mix di cinema, performance e testimonianze per restituire la ricchezza e la complessità delle esperienze queer.
Un festival che mescola storie e generi
Nel programma del Florence Queer Festival 2025 ci sono 22 film: lungometraggi, documentari, corti e animazioni. Il viaggio si snoda tra attivismo, storie trans e non binarie, fino a temi come l’intersessualità. “Abbiamo scelto film che raccontano la varietà delle vite queer, senza filtri o stereotipi”, spiegano le direttrici artistiche Barbara Caponi e Manu Mancuso.
Tra i titoli più attesi c’è la chiusura con “Queens of the Dead” di Tina Romero, un zombie movie rivisitato in chiave queer. Un modo originale per parlare di marginalità e resistenza attraverso il cinema di genere. Non mancheranno incontri con gli autori, focus tematici e occasioni di confronto con il pubblico.
“R/Esistenze”: il cuore dell’edizione
Il filo conduttore del festival, “R/Esistenze”, richiama la necessità di affermare la propria presenza in una società che, come sottolineano le organizzatrici, “diventa sempre più ostile verso chi è diverso”. Caponi e Mancuso spiegano: “Dedichiamo questa edizione agli atti di resilienza, di lotta e di cura che hanno segnato la nostra comunità dal passato a oggi. Qui le protagoniste sono persone queer che ogni giorno, con piccoli gesti o grandi azioni, rivendicano la propria esistenza”.
Questo messaggio si riflette anche nella scelta delle opere: storie di attivismo, racconti intimi, documentari storici e sperimentazioni visive. Il Florence Queer Festival resta così uno spazio aperto per dare visibilità e stimolare il dialogo, in una comunità che ancora deve lottare per diritti e dignità.
Firenze si accende di cultura queer
Per cinque giorni, Firenze diventerà un laboratorio culturale dedicato alle tematiche LGBTQIA+. Tra proiezioni, dibattiti e performance, artisti italiani e internazionali animeranno la città. Il cinema La Compagnia, cuore dell’evento, ospiterà anche momenti informali per incontrare autori e pubblico.
“Non è solo un festival di cinema”, racconta una volontaria storica, “ma un’occasione per sentirsi parte di una comunità più grande”. E proprio questa dimensione collettiva caratterizza l’edizione 2025: tra memoria delle lotte passate e nuove sfide, il Florence Queer Festival si conferma spazio di dialogo e alleanze.
Le proiezioni inizieranno ogni giorno alle 17.30. I biglietti sono già disponibili online e alla biglietteria del cinema. Dal 26 al 30 novembre, Firenze torna a mettere sotto i riflettori le vite queer, tra orgoglio e resistenza.
