Zurigo, 22 novembre 2025 – In Svizzera la richiesta di lavoratori qualificati ha raggiunto un livello senza precedenti. Secondo le ultime stime del governo, servono ben 85mila figure professionali da inserire. A pochi chilometri dal confine con l’Italia, questo dato apre scenari concreti per chi cerca un lavoro in linea con le proprie competenze, anche senza spostarsi subito. Ma come muoversi tra le offerte? E quali sono i settori più in difficoltà?
Svizzera, boom di offerte e mestieri più richiesti
Secondo il portale Eures, la rete europea per l’impiego, oggi in Svizzera ci sono più di 5.600 annunci di lavoro aperti. Le figure più cercate? Infermieri, medici, assistenti sanitari, ma anche sviluppatori software, scienziati dei dati e specialisti IT. Non mancano occasioni anche nella ristorazione e nelle costruzioni: elettricisti, carpentieri e operai edili sono tra i profili più richiesti.
Eures segnala che nel 2024 le mancanze più gravi si sono viste soprattutto tra i professionisti della scienza e dell’ingegneria, della salute e della tecnologia. “La Svizzera ha ancora bisogno di competenze molto specifiche, soprattutto nei settori tecnologici”, ha spiegato un consulente Eures contattato da alanews.it.
Sanità, scuola e servizi: dove si cercano più lavoratori
Nel 2023, i settori con il maggior numero di posti vuoti sono stati la sanità e l’assistenza sociale, l’istruzione, le arti e l’intrattenimento. Anche amministrazione pubblica, difesa e previdenza sociale hanno fatto i conti con una forte carenza di personale.
Un caso che spicca è quello della scuola. La Svizzera fatica a trovare insegnanti qualificati, soprattutto per materie specialistiche e per l’educazione della prima infanzia. “La domanda di docenti con una formazione specifica cresce giorno dopo giorno”, ha confermato una dirigente scolastica del Canton Ticino.
Stipendi alti ma vita cara
Le retribuzioni sono un tema chiave per chi pensa a un trasferimento o al pendolarismo transfrontaliero. I dati Eures del 2023 dicono che la paga media lorda in Svizzera per una persona sola si aggira intorno agli 8.759 euro al mese, contro i 3.417 euro della media europea. Al netto delle tasse, il salario svizzero si attesta sui 7.132 euro, mentre nell’Unione europea si ferma a 2.351 euro.
Rispetto al 2018, gli stipendi sono cresciuti molto: +34% in Svizzera (contro il +19,8% nell’UE) per la retribuzione lorda, +32% quella netta (+22,1% nell’UE). Però il costo della vita resta tra i più alti al mondo. “Gli stipendi sono alti, certo, ma bisogna mettere in conto affitti e spese di tutti i giorni”, avverte un lavoratore italiano che lavora a Zurigo.
Come trovare lavoro in Svizzera: il ruolo di Eures
Per chi vuole candidarsi senza muoversi da casa, il portale Eures è uno strumento prezioso e affidabile. Offre supporto e orientamento prima, durante e dopo la ricerca di lavoro o l’assunzione. “Abbiamo visto un aumento dell’interesse degli italiani verso il mercato svizzero”, racconta un referente Eures Lombardia.
Oltre al sito europeo, ci sono piattaforme svizzere specializzate che aggiornano le offerte ogni giorno. Ma Eures aiuta anche nella fase di selezione, facilitando il contatto tra candidati e aziende.
2025: cosa aspettarsi dal mercato del lavoro svizzero
Le previsioni per il prossimo anno parlano di una domanda stabile di lavoratori qualificati in Svizzera, con una crescente richiesta di competenze digitali e sanitarie. Gli esperti sottolineano come sarà sempre più importante sapersi adattare ai nuovi strumenti tecnologici.
Insomma, chi pensa a un’esperienza professionale oltre confine trova in Svizzera un mercato aperto e vivace. Le occasioni non mancano, soprattutto per chi ha specializzazioni tecniche. Ma è fondamentale informarsi bene su contratti e costi della vita, per capire se davvero conviene fare il salto.
