Torino, 22 novembre 2025 – Un nuovo Punto Viola e una panchina rossa sono stati inaugurati oggi in via Santa Maria, all’interno di una sede di Reale Group. L’iniziativa rientra nel programma di Diversity, Equity & Inclusion della compagnia assicurativa e vuole offrire uno spazio sicuro, aperto 24 ore su 24, per chi si trova in difficoltà o ha bisogno di aiuto. Un gesto concreto, spiegano i promotori, per portare la missione mutualistica del gruppo oltre il tradizionale settore assicurativo e rafforzare il legame con il territorio.
Un presidio sempre aperto, giorno e notte
Il Punto Viola di via Santa Maria è il primo a Torino ad essere attivo senza pause, tutti i giorni dell’anno. All’interno, il personale formato dall’associazione DonneXstrada – che lavora per prevenire la violenza di genere – è pronto a riconoscere i segnali di disagio, ascoltare chi si rivolge allo sportello e, se serve, attivare supporto medico o chiamare le autorità. “Con questo presidio mettiamo a disposizione della comunità uno spazio fisico di protezione, che è il nostro mestiere”, ha detto Mauro Paccione, direttore risorse umane di Reale Group, durante la cerimonia. L’obiettivo è chiaro: garantire una presenza costante e facilmente raggiungibile per chiunque abbia bisogno, soprattutto donne e giovani.
Numeri che non lasciano scampo
I dati presentati da Luca Filippone, direttore generale di Reale Group, sono drammatici: “Nel 2024, in Italia, sono stati registrati 113 omicidi di donne, di cui 99 in famiglia o in ambito affettivo, e 61 commessi dal partner o ex partner”. Numeri che “non parlano di casi isolati, ma di un fenomeno strutturale che chiede impegno, presenza e lavoro di rete”, ha sottolineato Filippone. Da qui la scelta di aprire un Punto Viola aperto 24 ore su 24 e di promuovere iniziative di sensibilizzazione. Tra queste, lo spettacolo “Finché morte non ci separi”, andato in scena proprio il 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Un impegno condiviso con le istituzioni
Alla cerimonia hanno partecipato anche rappresentanti delle istituzioni locali. Cristina Savio, presidente della Circoscrizione 1, ha ricordato che “la prevenzione deve partire dai giovani”, mentre gli assessori comunali Carlotta Salerno e Jacopo Rosatelli hanno ribadito l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato per affrontare il tema della sicurezza urbana e la tutela delle persone più fragili. La panchina rossa accanto al Punto Viola – ormai simbolo riconosciuto della lotta contro la violenza sulle donne – vuole essere un segnale chiaro e permanente nel quartiere.
Formazione e ascolto, la forza delle associazioni
Il personale del Punto Viola ha seguito una formazione specifica con l’associazione DonneXstrada. “Abbiamo lavorato per dare strumenti concreti a chi sarà in prima linea”, ha spiegato una volontaria durante l’inaugurazione. L’idea è quella di creare un luogo dove chi si sente minacciato possa trovare subito ascolto e indicazioni pratiche su cosa fare. Ma non solo: il presidio vuole diventare un punto di riferimento anche per campagne informative e attività rivolte alle scuole del quartiere.
Un segnale forte per Torino
Torino si aggiunge così alle città italiane che investono in spazi protetti e iniziative pubbliche contro la violenza di genere. Il Punto Viola di via Santa Maria, accessibile a tutte le ore, anche di notte, è un presidio concreto per chi vive situazioni di rischio o isolamento. “Solo allora – ha raccontato una residente – si capisce quanto sia importante avere qualcuno a cui rivolgersi, anche solo per un consiglio”.
L’iniziativa di Reale Group arriva in un momento in cui la richiesta di sicurezza e supporto si fa sempre più urgente. Ma, come ricordano gli organizzatori, la sfida resta costruire una rete solida e duratura: “Non basta un gesto simbolico – ha concluso Paccione – serve continuità, presenza ogni giorno”. Un impegno che oggi trova un nuovo punto fermo nel cuore di Torino.
