Las Vegas, 22 novembre 2025 – George Russell si è preso la scena nelle terze prove libere del Gran Premio di Formula 1 di Las Vegas, andate in scena nella notte tra venerdì e sabato sul circuito cittadino della Strip. Il pilota britannico della Mercedes ha segnato il miglior tempo con un 1’34”054, lasciandosi alle spalle di poco Max Verstappen (Red Bull) e Alexander Albon (Williams). Un segnale chiaro, a poche ore dalle qualifiche, che riaccende le speranze del team tedesco e mette pressione agli avversari.
Russell in testa, Verstappen incalza
La sessione è partita alle 23:30 locali, sotto le luci al neon di Las Vegas, con l’asfalto intorno ai 17 gradi. Russell, 27 anni, ha trovato il ritmo giusto nella seconda metà delle prove, approfittando di una pista che migliorava giro dopo giro. “La macchina oggi mi ha dato buone sensazioni, abbiamo lavorato bene sul passo gara”, ha raccontato il pilota inglese ai microfoni della FIA. Dietro di lui, Verstappen si è fermato a pochi decimi, senza però riuscire a prendere la testa. “Non siamo ancora al top, ma il feeling cresce”, ha ammesso l’olandese della Red Bull.
Albon fa la sorpresa, Hamilton e Leclerc arrancano
A sorpresa, il terzo tempo è andato ad Alexander Albon, che con la Williams ha tenuto dietro diverse vetture di punta. Il pilota thailandese-britannico ha puntato su una strategia aggressiva con le gomme soft, trovando spazio negli ultimi minuti di pista. Più indietro invece Lewis Hamilton, che con la Ferrari ha chiuso quinto a +1”215 da Russell. Il sette volte campione del mondo non è riuscito a centrare il giusto equilibrio: “Abbiamo ancora margini di miglioramento, ma questa pista non è facile per la macchina”, ha confidato Hamilton nel paddock.
Leclerc delude, Ferrari in affanno
Delusione anche per Charles Leclerc, solo quindicesimo con un ritardo di 1”854 dal leader. Il monegasco ha faticato soprattutto nel secondo settore, dove la SF-24 ha mostrato problemi di trazione in uscita dalle curve lente. “Non riusciamo a mettere insieme tutti i pezzi del puzzle”, ha detto Leclerc ai giornalisti italiani nel box Ferrari. Maranello dovrà lavorare a fondo nelle prossime ore per trovare una soluzione in vista delle qualifiche, fissate per le 3:00 italiane.
Notte di luci e tensione a Las Vegas
Il clima nel paddock è rimasto teso per tutta la sessione. Il circuito cittadino, lungo 6,2 chilometri e fatto di lunghi rettilinei e curve a 90 gradi, non perdona errori. Diversi piloti hanno avuto problemi di aderenza nelle prime tornate, specialmente all’uscita della curva 12. I meccanici Mercedes sono rimasti a lungo attorno alla vettura di Russell dopo la bandiera a scacchi, controllando ogni dettaglio. “Siamo soddisfatti, ma sappiamo che la gara sarà un’altra storia”, ha detto Andrew Shovlin, capo tecnico del team.
Qualifiche e gara: tutto ancora aperto
Con le qualifiche dietro l’angolo e una griglia ancora in bilico, il Gran Premio di Las Vegas si preannuncia incerto. Mercedes sembra aver trovato un buon assetto su questa pista, ma Red Bull e Ferrari restano pronte a colpire. Da segnalare anche la prova solida di Lando Norris (McLaren), sesto a meno di due decimi da Hamilton. I team stanno già studiando i dati delle libere per preparare le strategie migliori.
L’attesa per la notte più lunga
Mentre la città si prepara alla notte più lunga dell’anno, con migliaia di tifosi lungo la Strip e nei casinò attorno al circuito, l’atmosfera resta carica di attesa. “Qui ogni dettaglio può fare la differenza”, ha ricordato Toto Wolff nel debrief serale. Domani si vedrà se il lampo di Russell sarà confermato in qualifica o se la roulette di Las Vegas regalerà un altro colpo di scena.
