Allerta aviaria: un nuovo sistema per prevenire il salto di specie

Allerta aviaria: un nuovo sistema per prevenire il salto di specie

Allerta aviaria: un nuovo sistema per prevenire il salto di specie

Giada Liguori

Novembre 23, 2025

Milano, 23 novembre 2025 – Un nuovo sistema di allerta precoce per l’influenza aviaria H5N1 è pronto a entrare in azione. A svilupparlo sono stati i ricercatori del Politecnico di Milano e dell’Università di Milano. L’obiettivo è semplice ma cruciale: tenere sotto controllo in tempo reale le mutazioni genetiche del virus, che negli ultimi due anni ha colpito allevamenti e causato qualche caso anche nell’uomo. Il progetto, presentato oggi e pubblicato su Science Advances, nasce grazie al programma Prin 2022, finanziato dal Pnrr, e punta a evitare un salto di specie che potrebbe avere serie conseguenze per la salute pubblica.

FluWarning, l’algoritmo che fiuta il pericolo

Al centro di questo sistema c’è un software chiamato FluWarning. Si tratta di un algoritmo statistico che analizza le sequenze genetiche del virus influenzale, scovando anche le più piccole variazioni. Questi cambiamenti possono indicare un’evoluzione del virus verso una maggiore facilità di trasmissione tra persone. “Il programma impara quali sono le sequenze ‘normali’ del virus e scatta l’allarme ogni volta che il codice genetico cambia in modo importante”, spiega Anna Bernasconi, coordinatrice del progetto al Politecnico di Milano. Ogni segnale viene poi esaminato dai virologi, che decidono se si tratta di una mutazione innocua o di un campanello d’allarme per un possibile salto di specie.

Il sistema si appoggia ai dati di Gisaid, la piattaforma internazionale dove i laboratori di tutto il mondo condividono sequenze virali e dati epidemiologici. Così, FluWarning lavora su un’enorme quantità di informazioni, aggiornate ogni giorno, e può fornire risposte rapide alle autorità sanitarie.

Il salto di specie resta un rischio concreto

Negli ultimi mesi il virus H5N1 ha mostrato una capacità crescente di infettare diversi animali, dal pollame ai bovini, con qualche caso isolato nell’uomo. Finora, gli esperti spiegano, la trasmissione è avvenuta solo dagli animali alle persone, senza contagi tra esseri umani. Ma la comunità scientifica è in allerta: “Tenere sotto controllo le mutazioni in tempo reale è fondamentale per evitare scenari peggiori”, avverte Bernasconi.

FluWarning può essere installato facilmente nei laboratori e nelle strutture che si occupano di sorveglianza genomica. “Il software permette di fare analisi mirate, sia su aree specifiche che su periodi precisi”, aggiunge la ricercatrice. Non è uno strumento riservato solo ai grandi centri di ricerca: anche le strutture regionali possono usarlo per rafforzare il controllo sul territorio.

Collaborazione globale e dati sempre aggiornati

La vera forza del progetto sta nella capacità di fornire segnalazioni quotidiane sulle mutazioni scoperte. “Il sistema è già operativo e può aggiornare ogni giorno sui cambiamenti rilevati”, conferma Bernasconi. Questo è fondamentale per intervenire subito in caso di segnali sospetti e per mettere in campo misure di contenimento veloci.

La partnership con Gisaid permette uno scambio continuo di informazioni tra laboratori di tutto il mondo. In un momento in cui i virus influenzali possono superare facilmente i confini nazionali, condividere i dati è un passaggio chiave per la sicurezza sanitaria globale.

Non abbassare la guardia, la sorveglianza continua

Gli autori sottolineano che FluWarning è un passo avanti nella lotta contro le malattie zoonotiche. Ma, come ricordano gli esperti, bisogna restare sempre vigili: “Non possiamo permetterci distrazioni”, dice Bernasconi durante la presentazione. Solo con strumenti all’avanguardia e una rete internazionale forte si potrà anticipare qualsiasi emergenza.

Al momento, secondo le prime verifiche delle autorità sanitarie italiane, non ci sono segnali preoccupanti di trasmissione del virus H5N1 da persona a persona. Ma la situazione è sotto stretta osservazione. E proprio grazie a sistemi come FluWarning sarà possibile reagire più in fretta se dovessero emergere nuove minacce.