Cancellazioni in massa: sei compagnie aeree interrompono i voli verso il Venezuela

Cancellazioni in massa: sei compagnie aeree interrompono i voli verso il Venezuela

Cancellazioni in massa: sei compagnie aeree interrompono i voli verso il Venezuela

Matteo Rigamonti

Novembre 23, 2025

Caracas, 23 novembre 2025 – Oggi sei compagnie aeree internazionali hanno deciso di cancellare tutti i voli diretti verso il Venezuela. La scelta arriva dopo un avviso ufficiale delle autorità statunitensi, che hanno segnalato un “aumento dell’attività militare” nella zona caraibica, legato al recente arrivo di forze Usa. La notizia è stata diffusa nelle prime ore del mattino dal sindacato delle compagnie aeree venezuelane, tramite la presidente Marisela de Loaiza.

Sei compagnie bloccano i voli per il Venezuela

A fermare i collegamenti sono state sei compagnie: la spagnola Iberia, la portoghese TAP, la colombiana Avianca, la Caribbean Airlines di Trinidad, la brasiliana Gol e la cilena Latam. Tutte hanno sospeso i voli verso Caracas e altri aeroporti del paese, lasciando a terra centinaia di passeggeri. “Abbiamo ricevuto la comunicazione ufficiale nella notte”, ha spiegato de Loaiza. “Le compagnie hanno deciso di agire per precauzione, dopo l’allarme degli Stati Uniti”.

L’allerta Usa e la tensione nei Caraibi

L’avviso è arrivato ieri sera dalla Federal Aviation Administration (FAA). L’agenzia ha segnalato un “aumento dell’attività militare” nei cieli dei Caraibi. Fonti diplomatiche indicano che il dispiegamento di navi e aerei americani nella zona è legato a esercitazioni congiunte e a una più ampia strategia di sicurezza regionale. Ma la vicinanza delle forze armate alle rotte commerciali ha spinto le compagnie a rivedere i propri programmi di volo.

Caos passeggeri e disagi negli aeroporti

All’aeroporto Simón Bolívar di Caracas, fin dall’alba si sono formate lunghe file ai banchi delle compagnie interessate. Molti viaggiatori, con le valigie in mano, hanno scoperto solo sul posto che i loro voli erano stati cancellati. “Dovevo partire per Madrid alle 9:30 con Iberia”, racconta Ana Torres, 42 anni. “Ma ci hanno detto che non sanno quando riprogrammeranno il volo”. Situazioni simili si sono viste anche negli aeroporti di Bogotà, Lisbona e San Paolo, con decine di passeggeri in attesa di notizie.

Un colpo alle relazioni internazionali del Venezuela

La sospensione dei voli arriva in un momento già difficile per il Venezuela, che da anni affronta una crisi economica e politica. Il blocco rischia di isolare ancora di più il paese sudamericano. “È una misura temporanea”, ha detto de Loaiza, “ma non si può escludere che duri a lungo se la situazione di sicurezza non migliora”. Al momento, il governo venezuelano non ha rilasciato commenti ufficiali.

Quando la sicurezza ferma i cieli

Non è la prima volta che il traffico aereo verso il Venezuela subisce interruzioni per motivi di sicurezza. Già nel 2019 alcune compagnie avevano sospeso i voli a causa delle tensioni politiche interne. Stavolta, però, il problema viene da fuori: l’escalation militare nei Caraibi e i timori per la sicurezza dei voli civili. Fonti del settore confermano che le compagnie seguiranno da vicino gli sviluppi. “Siamo in contatto continuo con le autorità aeronautiche”, ha detto un portavoce di TAP. “La priorità è la sicurezza di passeggeri ed equipaggi”.

Situazione incerta, allerta massima

Al momento non si registrano incidenti o violazioni dello spazio aereo venezuelano, ma l’incertezza resta alta. Le autorità aeroportuali invitano i viaggiatori a controllare lo stato dei voli prima di partire. Intanto, le compagnie stanno cercando soluzioni per chi è rimasto bloccato: rimborsi, voli alternativi o pernottamenti in hotel nei casi più urgenti.

Resta da vedere quando i voli potranno tornare a volare normalmente. Nel frattempo, questa vicenda mette in evidenza la fragilità dei collegamenti internazionali del Venezuela e quanto le tensioni geopolitiche possano influenzare la vita di migliaia di persone.