Las Vegas, 23 novembre 2025 – Un colpo di scena inatteso ha scosso il paddock del Gran Premio di Formula 1 di Las Vegas nella notte tra sabato e domenica: la FIA ha messo sotto la lente entrambe le McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri. Il motivo? Una possibile irregolarità nel plank, quella striscia di legno composito sotto il fondo delle monoposto. La notizia è arrivata a gara finita, quando i meccanici stavano già smontando le vetture tra le luci e il frastuono della Strip.
McLaren nel mirino: Norris e Piastri a rischio squalifica
Intorno alle 23.30 ora locale, la FIA ha segnalato un problema: “usura anomala del plank” su entrambe le vetture arancioni, finite rispettivamente seconda (Norris) e quarta (Piastri). Il plank, una striscia lunga circa un metro sotto il telaio, serve a mantenere una certa altezza da terra. Se si consuma troppo, scatta la penalità, che in casi estremi può significare la squalifica.
La verifica è partita subito dopo la gara, come da prassi. “Abbiamo rilevato un’usura superiore al consentito”, ha detto un tecnico FIA presente nei box. “Adesso dobbiamo capire se è stata una situazione particolare o una vera violazione”. La decisione arriverà nelle prossime ore, forse già durante la notte in Italia.
Nel paddock, tensione e silenzio carico d’attesa
Nel garage McLaren si respirava un’aria tesa. Meccanici al lavoro in silenzio, dirigenti chiusi a discutere a porte chiuse con gli ingegneri. “Siamo sicuri di aver rispettato il regolamento”, ha detto il team principal Andrea Stella a Sky Sport F1. “Aspettiamo il verdetto, ma siamo pronti a chiarire ogni dubbio”.
Norris, reduce dalla festa per il podio – abbracci, pacche sulle spalle e qualche sorriso forzato – è stato richiamato in hospitality per un breve confronto con i vertici del team. “Non so molto, mi hanno detto solo di aspettare”, ha confidato a un giornalista inglese. Più freddo Piastri, che ha risposto con un secco “vedremo come va a finire”.
Cosa cambia in classifica e precedenti di rilievo
Se la squalifica dovesse arrivare, la classifica del GP di Las Vegas sarebbe rivoluzionata. Il secondo posto di Norris e il quarto di Piastri verrebbero cancellati. A guadagnarci sarebbero piloti come Carlos Sainz (Ferrari) e George Russell (Mercedes), che scalerebbero posizioni preziose per il mondiale. Non è la prima volta che un problema tecnico fa saltare l’ordine d’arrivo: nel 1994, proprio per un consumo irregolare del plank, Michael Schumacher fu squalificato nel GP del Belgio.
“Le regole sono chiare”, ha ricordato un commissario FIA. “Il plank serve a evitare che le vetture corrano troppo basse, per sicurezza e correttezza”. In passato anche altre squadre hanno pagato pegno: a volte basta un colpo preso male o una strategia troppo aggressiva sull’assetto per finire nei guai.
Notte di attesa: la FIA al lavoro, i tifosi in fermento
Verso le 2 di notte locali, i tecnici della FIA erano ancora nei box McLaren. Fuori, i tifosi – molti ancora in attesa di un autografo o di un selfie – cercavano notizie. “Non ci dicono nulla, ma si capisce che c’è qualcosa che non va”, ha raccontato Marco, appassionato venuto da Modena.
Il verdetto potrebbe arrivare solo all’alba italiana. Intanto, il risultato del GP resta in bilico. Per Norris e Piastri, una notte lunga e piena di dubbi. Per la McLaren, il rischio di vedere svanire in pochi minuti tutto il lavoro di due ore di gara serrata tra muretti stretti e luci al neon.
Resta da vedere se si tratterà solo di un richiamo o se scatterà la sanzione più dura. Nel paddock, nessuno si espone. Solo quando la FIA comunicherà il verdetto si capirà se Las Vegas avrà davvero segnato una svolta nella stagione 2025 della Formula 1.
