Ferrari chiude al decimo posto nella spettacolare gara di F1 a Las Vegas

Ferrari chiude al decimo posto nella spettacolare gara di F1 a Las Vegas

Ferrari chiude al decimo posto nella spettacolare gara di F1 a Las Vegas

Matteo Rigamonti

Novembre 23, 2025

Las Vegas, 23 novembre 2025 – Lewis Hamilton chiude al decimo posto e porta un punto prezioso alla Ferrari dopo una gara tutta in salita nel Gran Premio di Las Vegas di Formula 1, corsa di notte sul circuito cittadino della Strip. Partito ultimo, il pilota britannico ha rimontato con grinta, approfittando di una corsa segnata da incidenti e ritiri. “Non è stato facile, ma siamo riusciti a portare a casa qualcosa”, ha detto Hamilton ai microfoni della F1, visibilmente stanco ma soddisfatto.

Hamilton risale dal fondo: un punto che conta

La gara di Las Vegas è partita subito male per la Ferrari numero 44. Un problema tecnico nelle qualifiche ha condannato Hamilton all’ultima posizione, costringendolo a una strategia aggressiva. Nei primi giri, il sette volte campione mondiale ha evitato gli incidenti nelle strettoie del tracciato, guadagnando posizioni con una partenza pulita e una gestione attenta delle gomme. Dopo il primo pit-stop, intorno al giro 18, la rimonta si è fatta concreta: sorpassi decisi su Ocon e Tsunoda, seguiti da una lunga battaglia con la Haas di Magnussen. “Abbiamo rischiato con la strategia”, ha ammesso l’ingegnere di pista Riccardo Adami, “ma era l’unico modo per entrare nei punti”.

Sainz sorprende con la Williams: torna tra i primi

Davanti a Hamilton, la sorpresa è firmata da Carlos Sainz. L’ex ferrarista, oggi alla guida della Williams, chiude settimo con una gara regolare e senza errori. Sainz ha mantenuto la posizione guadagnata in qualifica, resistendo agli attacchi della Racing Bulls di Hadjar e approfittando del ritiro di Stroll per avanzare nelle fasi finali. “Abbiamo fatto tutto quello che potevamo”, ha detto Sainz nel paddock. “La macchina era ben bilanciata e il team ha lavorato bene”. Un risultato che dà nuova linfa alle ambizioni della scuderia inglese nella classifica costruttori.

Hadjar e Hulkenberg a punti, Sauber e Aston Martin in difficoltà

Dietro a Sainz, ottavo posto per Isack Hadjar sulla Racing Bulls. Il giovane francese conferma i progressi delle ultime gare, gestendo bene le ripartenze dopo le safety car e tenendo testa alla Sauber di Nico Hulkenberg, nono al traguardo. Per la squadra svizzera, però, serata amara: ritiro per il compagno di squadra Gabriel Bortoleto, fermato da un problema tecnico al giro 34. Stessa sorte per l’Aston Martin di Lance Stroll, costretto a parcheggiare la vettura a bordo pista dopo un contatto con la barriera in curva 12.

Incidenti e strategie: una corsa da brividi

La notte di Las Vegas è stata piena di colpi di scena. Due safety car nei primi trenta giri hanno rivoluzionato le strategie sulle gomme. Alcuni piloti hanno scelto la mescola dura per allungare lo stint centrale, altri hanno puntato su due soste veloci per evitare il traffico. Hamilton ha sfruttato soprattutto la seconda neutralizzazione per recuperare terreno sui diretti avversari. “In situazioni così serve restare concentrati”, ha detto il team principal Ferrari Frédéric Vasseur. “Ogni dettaglio può fare la differenza”.

Classifica e prospettive: Ferrari tiene vivo il sogno

Con il punto di Hamilton, la Ferrari resta in corsa per il secondo posto tra i costruttori. Ma la concorrenza è agguerrita: Williams e Racing Bulls hanno mostrato solidità anche su un circuito complicato come quello americano. Mancano solo due gare alla fine del mondiale e ogni punto può valere oro. “Non molliamo”, ha detto Hamilton prima di lasciare il circuito alle 2.30 locali. “La stagione non è ancora finita”.

In attesa del prossimo appuntamento ad Abu Dhabi, il paddock riflette sulle scelte tecniche e sulle strategie che potrebbero cambiare gli equilibri in queste ultime settimane. Nel frattempo, sotto le luci al neon di Las Vegas, resta l’immagine di una Ferrari che lotta fino all’ultimo giro.