Turista denunciato per aver viaggiato su un treno a Bolzano con due cani senza museruola

Turista denunciato per aver viaggiato su un treno a Bolzano con due cani senza museruola

Turista denunciato per aver viaggiato su un treno a Bolzano con due cani senza museruola

Matteo Rigamonti

Novembre 23, 2025

Bolzano, 23 novembre 2025 – Un turista svizzero di 59 anni è stato denunciato ieri mattina alla stazione di Merano dopo aver bloccato per quasi venti minuti un treno regionale diretto a Bolzano. L’uomo, accompagnato da due cani di grossa taglia senza museruola, si è rifiutato di scendere dal convoglio nonostante le ripetute richieste del personale, causando ritardi e tensione tra i passeggeri.

Treno fermo, tensione alle stelle

Secondo quanto ricostruito dalla Polizia Ferroviaria e confermato dai Carabinieri di Tirolo, tutto è cominciato poco dopo le 9.30. Il treno sulla linea Merano-Bolzano era pronto a partire quando alcuni viaggiatori hanno segnalato la presenza dei due cani senza museruola. Il capotreno, una donna di circa quarant’anni con anni di esperienza sulla tratta, si è avvicinata all’uomo chiedendo di rispettare il regolamento. “Non scendo, i miei cani sono tranquilli”, avrebbe risposto il turista, secondo un testimone sul binario 2.

Scontro con il capotreno e intervento dei Carabinieri

La situazione si è scaldata in fretta. Il capotreno ha spiegato più volte che la legge italiana impone la museruola per cani di grossa taglia sui mezzi pubblici. L’uomo però ha continuato a opporsi, alzando la voce e insultando la dipendente. “Non avete rispetto per gli animali”, ha urlato, attirando l’attenzione degli altri passeggeri e creando disagio tra chi era a bordo. Dopo circa venti minuti di stallo con il treno fermo e la banchina piena, sono intervenuti i Carabinieri di Tirolo. Gli agenti hanno provato a calmare la situazione, ma il 59enne è rimasto ostile anche davanti alle forze dell’ordine.

Denuncia per interruzione di pubblico servizio

Alla fine, il turista è stato fatto scendere insieme ai suoi cani. I militari lo hanno denunciato per interruzione di pubblico servizio, oltre che per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Il treno ha ripreso il viaggio alle 10.05, con un ritardo di venti minuti. “Siamo rimasti bloccati senza capire cosa stesse succedendo”, ha raccontato una passeggera diretta a Bolzano per lavoro. “C’erano persone spaventate dai cani e altre che si lamentavano per il ritardo”.

Le regole per i cani in treno e le reazioni

La legge italiana stabilisce che i cani di grossa taglia devono viaggiare con guinzaglio e museruola, come ha ricordato anche Trenitalia in una nota diffusa nel pomeriggio. “Il rispetto delle regole è fondamentale per la sicurezza di tutti”, ha detto un portavoce della compagnia ferroviaria. L’episodio ha riacceso il dibattito tra i pendolari sulla gestione degli animali nei mezzi pubblici: “Non è la prima volta che succedono cose del genere”, ha detto un viaggiatore abituale della linea Merano-Bolzano.

Indagini aperte, possibili sanzioni pesanti

I Carabinieri hanno inviato gli atti alla Procura di Bolzano. Il turista rischia una multa salata e, in caso di condanna, anche la galera per i reati contestati. Nessuno tra passeggeri e personale è rimasto ferito, ma la tensione è stata palpabile fino alla ripartenza del treno. “Abbiamo fatto solo il nostro dovere”, ha commentato il capotreno lasciando la stazione poco dopo le 11.

Quella che sembrava una mattina normale nella tranquilla Merano ha riportato al centro dell’attenzione le regole di convivenza sui trasporti pubblici e l’importanza – ribadita dalle autorità – di rispettare le norme per la sicurezza di tutti.