Bari, 24 novembre 2025 – “El Sur” di Víctor Erice sbarca per la prima volta in Italia. Giovedì 27 novembre, il film sarà proiettato in contemporanea in cinque città della Puglia, un evento speciale inserito nel ciclo “Cinema addiction” della Apulia Film Commission. Un’occasione rara, visto che l’opera non era mai stata distribuita nel nostro Paese. Il film chiuderà la rassegna “I grandi iniziati” con una serata carica di attesa e curiosità, soprattutto tra cinefili e addetti ai lavori.
Cinque città pugliesi unite dal grande schermo
Alle 20.30, le sale di Bari (Showville), Taranto (Spazioporto-Cineporto), Brindisi (Cinema Impero), Foggia (Sala Farina) e Lecce (Cineporto) apriranno le porte per la proiezione di un film diventato un piccolo cult nel panorama europeo. “Abbiamo scelto ‘El Sur’ per la sua forza evocativa e per il modo in cui racconta i legami familiari”, spiega Antonio Parente, direttore della Apulia Film Commission. La proiezione simultanea vuole essere un segnale forte di unità culturale e un’apertura verso film che finora in Italia non hanno mai avuto una distribuzione ufficiale.
Una storia sospesa tra mistero e ricordi
Tratto dal racconto di Adelaida García Morales, il film segue Augustín (Omero Antonutti), un rabdomante, che vive con la moglie Julia (Lola Cardona) e la figlia Estrella (Sonsoles Aranguren) a La Gaviota, nel nord della Spagna. Al centro c’è il rapporto tra padre e figlia: Augustín vuole trasmettere a Estrella il suo dono, la capacità di trovare l’acqua con il pendolo, ma lei avverte in lui qualcosa di misterioso, quasi distante. “C’è qualcosa che non mi dice”, confida Estrella in una scena chiave, mettendo a fuoco il tema dei segreti di famiglia.
Il peso della guerra civile e il segreto del Sud
Il passato di Augustín si svela piano piano, soprattutto con l’arrivo della nonna. Da una conversazione emerge che durante la guerra civile spagnola il protagonista ha avuto un acceso scontro con il padre, promettendo di non tornare mai più al Sud. Un segreto che pesa come un macigno sulla famiglia e aumenta il mistero intorno al protagonista. “Il Sud è un posto che non posso più vedere”, ammette Augustín, lasciando intendere che dietro a quella scelta c’è qualcosa di irrisolto.
Il cinema, rifugio e verità nascoste
Un altro aspetto importante è il legame tra Augustín e il cinema. Estrella nota che il padre frequenta spesso le sale per vedere film con Irene Rios, un’attrice legata al segreto del rabdomante. Le immagini delle sale buie, i manifesti all’ingresso, le luci soffuse: Erice usa questi dettagli per mostrare come il cinema diventi un luogo di scoperta ma anche di fuga dalla realtà. “Non capivo cosa cercasse mio padre in quei film”, ricorda Estrella nelle scene finali.
Un capolavoro mai visto in Italia
Nonostante sia stato presentato a Cannes nel 1983 e sia considerato uno dei migliori lavori di Erice, “El Sur” non era mai arrivato nelle sale italiane. La proiezione in Puglia è dunque un’occasione unica per scoprire un film che ha segnato una generazione in Spagna e che ancora oggi si studia nelle scuole di cinema europee. “Speriamo che questa iniziativa apra la strada a più attenzione verso il cinema d’autore internazionale”, conclude Parente.
L’attesa cresce tra appassionati e addetti ai lavori
Negli ultimi giorni, sui social e nei gruppi dedicati al cinema d’essai, i messaggi di attesa si sono moltiplicati. “Finalmente potremo vedere ‘El Sur’ sul grande schermo”, scrive un utente su Facebook. Le prevendite – dicono gli organizzatori – stanno andando ben oltre le aspettative, soprattutto a Bari e Lecce. Un segnale chiaro di quanto sia cresciuto l’interesse per proposte fuori dai circuiti tradizionali.
Per chi ama il cinema d’autore e le storie sospese tra realtà e immaginazione, il 27 novembre è un appuntamento da non perdere.
