Il profilo dell’altra: un viaggio emozionante nel nuovo film di Bruni

Il profilo dell'altra: un viaggio emozionante nel nuovo film di Bruni

Il profilo dell'altra: un viaggio emozionante nel nuovo film di Bruni

Giada Liguori

Novembre 24, 2025

Parigi, 24 novembre 2025 – Venerdì 21 novembre, poco dopo le 17, si sono concluse le riprese di “Il profilo dell’altra” sul Pont Neuf di Parigi. Il nuovo film, diretto da Francesco Bruni e con protagoniste Pilar Fogliati e Ginevra Francesconi, è tratto dall’omonimo romanzo di Irene Graziosi (pubblicato da E/O). Bruni torna dietro la macchina da presa e firma la sceneggiatura insieme alla stessa autrice.

Tra Milano e Parigi, due mondi a confronto

Le ultime scene sono state girate proprio sulla famosa passerella parigina, in una mattina fredda ma limpida. La troupe ha chiuso così una produzione partita settimane fa a Milano. Il film racconta l’incontro tra Antonia, una trentenne colta e tormentata, e Cecilia, diciottenne milanese della buona società e star dei social. Due mondi lontani che si sfiorano e si scontrano. “Volevamo mostrare cosa succede quando due persone imparano a vedersi davvero, oltre le apparenze”, ha spiegato Bruni durante una pausa sul set.

Antonia e Cecilia, due vite agli opposti

Secondo la sinossi, Antonia è una scrittrice che ha avuto successo con un libro premiato dalla critica. Poi, all’improvviso, ha smesso di scrivere. Oggi lavora come cameriera in un bar del centro di Milano, lontana dai riflettori e dai salotti letterari. Cecilia, invece, è una content creator con milioni di follower su Instagram e TikTok. Al suo fianco c’è una nonna elegante e severa, sempre pronta a guidarla – e controllarla – nella sua ascesa digitale. “Non potrebbero essere più diverse”, si legge nella presentazione del film. Eppure, tra loro nasce un rapporto intenso, fatto di complicità e scontri.

Un legame che cambia tutto

La storia, ha raccontato Irene Graziosi, presente in alcune giornate di riprese, ruota attorno a una relazione “travolgente e simbiotica”, capace di far crescere entrambe. “Antonia e Cecilia si fanno male, si aiutano, si mettono in discussione”, ha detto la scrittrice. “Solo così scoprono qualcosa di nuovo su se stesse”. Il romanzo ha già colpito per il modo diretto con cui racconta il disagio generazionale, senza retorica. Il film promette di mantenere questo sguardo, grazie anche al lavoro della direttrice della fotografia Clarissa Cappellani e della scenografa Ilaria Sadun.

Dietro le quinte: una squadra italiana di talento

Dietro la macchina da presa c’è un gruppo di professionisti noti del cinema italiano: ai costumi Alberto Moretti, al suono la fonica Maricetta Lombardo, mentre la produzione esecutiva è affidata a Francesco Beltrame. Il film è prodotto da Palomar (gruppo Mediawan) insieme a Vision Distribution, che gestirà anche la distribuzione internazionale con il supporto di Sky. Il progetto ha ricevuto un contributo dal fondo del Ministero della Cultura per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo.

Il pubblico aspetta, l’uscita è prevista per la primavera

Non c’è ancora una data ufficiale per l’uscita nelle sale italiane, ma fonti vicine alla produzione indicano la primavera 2026 come periodo probabile. Intanto cresce la curiosità tra chi ha letto il libro e gli appassionati di cinema d’autore. “Abbiamo cercato di raccontare la complessità delle due protagoniste senza semplificare”, ha detto Bruni poco prima dell’ultimo ciak sul Pont Neuf. “Spero che il pubblico possa riconoscersi, anche solo un po’, in questa storia”.

Il set si è sciolto poco dopo il tramonto, tra abbracci e qualche foto davanti alla Senna. Ora si apre la fase di post-produzione: montaggio, colonna sonora, gli ultimi ritocchi. Ma l’incontro tra Antonia e Cecilia – tra letteratura e social, Milano e Parigi – è pronto a lasciare il segno sul grande schermo.