Londra, 25 novembre 2025 – EasyJet chiude l’anno fiscale 2024-2025 con un utile ante imposte di 665 milioni di sterline, in crescita del 9% rispetto all’anno precedente. Il dato, reso noto questa mattina dalla compagnia britannica, ha superato le previsioni degli analisti di Bloomberg, che stimavano 652,9 milioni. Un risultato che, secondo il management, conferma la solidità della strategia adottata e apre la strada a nuovi obiettivi.
EasyJet vola oltre le aspettative
Il bilancio annuale, approvato nel quartier generale di Luton, mostra una crescita costante dei ricavi e una gestione dei costi definita “rigorosa” dagli esperti del settore. L’utile ante imposte di 665 milioni è il migliore dal 2019. “Siamo nella posizione giusta per sfruttare le grandi opportunità che ci attendono”, ha detto il ceo Kenton Jarvis in una nota diffusa alle 8.30 ora locale. Jarvis ha aggiunto: “Puntiamo a superare il miliardo di sterline di utile ante imposte”.
Obiettivi ambiziosi per il settore vacanze
Dopo aver raggiunto in anticipo il traguardo a medio termine previsto nel piano industriale, EasyJet alza l’asticella per il settore vacanze. L’obiettivo aggiornato è un utile ante imposte di 450 milioni di sterline entro il 2030. Dietro questa decisione, spiegano fonti interne, c’è la crescente domanda di pacchetti turistici integrati e la capacità della compagnia di conquistare nuovi clienti. “Il settore vacanze è diventato centrale per noi”, ha detto un portavoce, sottolineando che la divisione ha superato le aspettative in termini di margini nei principali mercati europei.
Dividendo e reazione a Londra
Contemporaneamente all’annuncio dei risultati, il consiglio ha proposto un dividendo pari al 20% dell’utile netto 2025, con pagamento previsto all’inizio del 2026. Una scelta pensata per rafforzare il rapporto con gli azionisti, dopo due anni di mercati turbolenti. Nonostante i conti positivi, il titolo EasyJet ha aperto in calo a Londra, segnando alle 10.15 un -1,12%. Secondo alcuni operatori, la discesa riflette le incertezze sull’economia globale e le tensioni geopolitiche che pesano sul settore aereo.
Strategie per il futuro
Nei prossimi mesi, il management punta a rafforzare la presenza nei principali hub europei – da Gatwick a Malpensa, fino a Berlino – e a potenziare l’offerta sulle rotte leisure. “Abbiamo investito molto nella digitalizzazione e nell’efficienza operativa”, ha ricordato Jarvis durante una conference call con gli analisti. Tra le priorità ci sono anche la sostenibilità e la riduzione delle emissioni: “Lavoriamo per rendere la nostra flotta sempre più green”, ha assicurato il ceo.
Il giudizio degli esperti
Il risultato arriva in un momento difficile per il trasporto aereo europeo, ancora alle prese con i costi alti del carburante e la domanda incerta. Secondo Barclays, “EasyJet ha dimostrato una capacità superiore alla media di tenere sotto controllo le spese e di diversificare i ricavi”. Morgan Stanley condivide questo giudizio, definendo “solido” il modello di business della compagnia inglese.
Un bilancio in salute, lo sguardo al futuro
In attesa dei prossimi dati trimestrali, il gruppo guidato da Kenton Jarvis sembra deciso a mantenere la rotta: crescita mirata, controllo dei costi e attenzione ai servizi di qualità. Gli investitori restano cauti ma fiduciosi, mentre il mercato osserva le prossime mosse. Per ora, EasyJet può godersi un bilancio in salute e guarda avanti con rinnovata ambizione.
