Milano in equilibrio: Saipem e Nexi spiccano il volo

Milano in equilibrio: Saipem e Nexi spiccano il volo

Milano in equilibrio: Saipem e Nexi spiccano il volo

Matteo Rigamonti

Novembre 25, 2025

Milano, 25 novembre 2025 – La Borsa di Milano ha vissuto una mattinata di sostanziale calma. Il principale indice, il Ftse Mib, intorno alle 12:30 ha segnato un timido rialzo dello 0,07%, spinto soprattutto dal settore bancario e da alcuni titoli industriali in evidenza. La giornata a Piazza Affari è partita in un clima di attesa. Gli operatori hanno tenuto d’occhio sia i mercati esteri sia le ultime notizie sull’economia italiana.

Banche in ripresa, industriali in luce

Le banche hanno dato una mano importante a mantenere l’indice praticamente in pari. In particolare, Mediobanca ha messo a segno un +1,98%, mentre Mps ha guadagnato l’1,66%. Gli analisti spiegano che il rialzo arriva dalle aspettative su possibili nuove mosse della Banca Centrale Europea sui tassi. “C’è chi pensa che il ciclo restrittivo sia quasi finito”, ha detto un trader milanese intorno alle 11, “e questo aiuta i titoli finanziari”.

Ma non sono solo le banche a muoversi. Tra i titoli industriali, Saipem ha segnato un +2,5%, continuando la buona serie delle ultime sedute. Il merito è delle commesse recenti nel settore energetico e delle prospettive di crescita all’estero. Anche Leonardo, attiva nell’aerospazio e nella difesa, ha guadagnato l’1,7%, grazie a indiscrezioni su nuovi contratti in arrivo dall’estero.

Nexi tra i protagonisti, attesa per i dati macro

Tra i protagonisti della mattinata c’è stato anche Nexi, specializzata nei pagamenti digitali, che ha registrato un +2,3%. Secondo alcuni operatori, il titolo ha beneficiato delle voci su possibili operazioni straordinarie nel settore fintech europeo. “Il mondo dei pagamenti resta molto vivace”, ha osservato un analista di una banca d’affari, “e Nexi è uno dei nomi più seguiti”.

Il resto del listino si è mosso senza grandi scossoni. Gli investitori mantengono un atteggiamento prudente in vista dei dati sull’inflazione nell’Eurozona e delle nuove stime sulla crescita italiana, attesi per il pomeriggio. Solo allora, dicono gli esperti, si capiranno meglio le mosse della Bce e la direzione dei mercati nelle prossime settimane.

Mercati europei in ordine sparso, prudenza a Milano

Sul fronte internazionale la situazione resta incerta. Le borse europee hanno aperto in modo disomogeneo: Francoforte debole, Parigi e Madrid in lieve ripresa già nella prima ora. A Milano, gli operatori hanno mostrato prudenza. “Siamo in una fase di passaggio”, ha ammesso un gestore di fondi lombardo contattato poco dopo mezzogiorno. “I volumi sono bassi e molti preferiscono aspettare prima di muoversi”.

Sul cambio, l’euro è rimasto stabile contro il dollaro, oscillando poco sopra 1,09. Nessuna novità rilevante nemmeno sui titoli di Stato italiani: lo spread tra Btp e Bund tedeschi resta intorno ai 170 punti base.

Pomeriggio decisivo, chiusura sotto osservazione

Tutti guardano alle prossime ore. Gli operatori aspettano i dati economici e le eventuali mosse della Federal Reserve americana, che potrebbero influenzare i mercati nel breve periodo. Nel frattempo, a Piazza Affari si respira un clima cauto, ma non privo di fiducia. “Se non arrivano sorprese dai dati macro”, ha detto un broker milanese intorno alle 13, “potremmo chiudere poco lontano dai livelli attuali”.

In sintesi, la giornata a Piazza Affari procede con prudenza, ma con qualche spunto positivo dai titoli bancari e industriali. Il quadro resta aperto in attesa degli sviluppi delle prossime ore, mentre gli investitori continuano a seguire con attenzione ogni segnale dai mercati internazionali e dalle banche centrali europee.