Milano in rosso: la Borsa chiude con un calo dell’0,85%

Milano in rosso: la Borsa chiude con un calo dell'0,85%

Milano in rosso: la Borsa chiude con un calo dell'0,85%

Giada Liguori

Novembre 25, 2025

Milano, 25 novembre 2025 – Piazza Affari chiude in rosso: l’indice Ftse Mib scende dello 0,85%, fermandosi a 42.298 punti. La giornata è stata negativa fin dall’apertura, trascinata dal clima di incertezza che ha condizionato le principali borse europee.

Ftse Mib in calo: pesa l’incertezza internazionale

Il calo di Piazza Affari riflette un clima di prudenza diffusa sui mercati. A pesare sono le preoccupazioni sull’andamento dell’inflazione nell’area euro e sui possibili passi della Banca Centrale Europea. “Gli investitori stanno facendo un passo indietro, aspettando segnali più chiari da Francoforte”, ha detto un trader milanese poco dopo le 17.30, quando il listino era ormai in discesa.

Banche ed energia sotto pressione

A soffrire di più oggi sono stati i settori bancario ed energetico, che hanno pagato il conto delle prese di profitto dopo i rialzi recenti. Tra le blue chip, Intesa Sanpaolo e Eni hanno perso oltre l’1%. “Il clima è incerto, molti preferiscono vendere ora e aspettare i dati macroeconomici di fine mese”, ha spiegato un analista di una primaria sim milanese.

Europa in rosso, Londra resiste

Non solo Milano: anche le borse europee hanno chiuso in calo. A Francoforte, il Dax ha lasciato sul campo lo 0,7%, mentre a Parigi il Cac40 ha perso lo 0,6%. Solo Londra ha contenuto le perdite, chiudendo poco sotto la parità. Gli esperti sottolineano che la cautela è alimentata dall’attesa per le mosse delle banche centrali e dalle tensioni geopolitiche in Medio Oriente.

Cosa aspettarsi nei prossimi giorni

Per le prossime sedute, si prevede ancora molta volatilità. “Il mercato resta in attesa delle decisioni della BCE e della Federal Reserve”, ha commentato un gestore di fondi raggiunto da alanews.it. L’attenzione è puntata soprattutto sui dati sull’inflazione in arrivo entro la settimana e sulle parole dei vertici delle banche centrali. Solo allora si capirà se la debolezza di questi giorni continuerà o se ci sarà un rimbalzo.

I numeri della giornata: meno scambi

I dati di Borsa Italiana mostrano volumi di scambio leggermente sotto la media delle ultime settimane. Gli investitori istituzionali hanno ridotto l’attività, mentre tra i piccoli risparmiatori è prevalsa la prudenza. “Non ci sono stati movimenti importanti sui titoli a media capitalizzazione”, ha notato un operatore milanese poco prima delle 17.

Analisti cauti, investitori in attesa

Gli analisti invitano a non abbassare la guardia. “Il quadro resta fragile, soprattutto per il clima internazionale che non offre certezze”, ha detto un economista di una banca d’affari italiana. Le stime indicano che il Ftse Mib potrebbe oscillare tra 41.800 e 43.000 punti nelle prossime sedute. Gli investitori tengono d’occhio anche l’evoluzione dei tassi d’interesse e le trattative commerciali tra Unione Europea e Stati Uniti.

In breve: mercato prudente e in attesa

La chiusura di oggi conferma il clima di incertezza che pesa sulle borse europee. A Milano, come altrove in Europa, domina la prudenza in vista dei prossimi dati economici e delle decisioni delle banche centrali. Per ora, il Ftse Mib resta a 42.298 punti: un segnale chiaro che gli investitori preferiscono stare alla finestra, pronti a muoversi al primo cambiamento dello scenario globale.