Prezzo dell’elettricità alle stelle: Gme tocca i 119 euro

Prezzo dell'elettricità alle stelle: Gme tocca i 119 euro

Prezzo dell'elettricità alle stelle: Gme tocca i 119 euro

Giada Liguori

Novembre 25, 2025

Milano, 25 novembre 2025 – Il costo dell’elettricità in Borsa non accenna a fermarsi: nella settimana dal 17 al 23 novembre, i dati diffusi dal Gestore dei Mercati Energetici (Gme) mostrano un nuovo balzo del Pun Index – il prezzo unico nazionale dell’energia elettrica – che si è spinto fino a 119 euro al megawattora (MWh). Un aumento netto rispetto ai 115 euro della settimana precedente, già in crescita. Il dato, pubblicato questa mattina, conferma un clima di incertezza sul mercato energetico italiano.

Energia sempre più cara: i numeri del Gme

Il Pun Index Gme è il termometro principale per capire quanto costa l’energia elettrica all’ingrosso in Italia. Nell’ultima settimana la media ha toccato quota 119 euro/MWh, segnando un +3,5% rispetto a sette giorni prima. Dietro a questo rialzo ci sono diverse cause, spiegano gli addetti ai lavori: la volatilità dei mercati internazionali e le tensioni sull’approvvigionamento del gas naturale, che resta la fonte principale per la produzione di energia nel nostro Paese.

Il Gme segnala che i volumi scambiati in Borsa sono stati di 4,7 milioni di MWh. La cosiddetta “liquidità” – cioè la quota di energia trattata in Borsa rispetto al totale consumato – è arrivata all’82,2%, un livello alto secondo gli analisti. “Questi numeri confermano quanto la Borsa elettrica sia centrale nella formazione dei prezzi”, ha detto un portavoce del Gme.

Perché i prezzi salgono: gas e domanda invernale

Dietro l’aumento del prezzo dell’elettricità ci sono diversi fattori. Prima di tutto, la domanda stagionale. Con l’arrivo del freddo, cresce il consumo sia nelle case sia nelle aziende. “L’inverno spinge sempre i prezzi verso l’alto”, ha detto un trader milanese che ha preferito restare anonimo. Ma non è solo il freddo a fare la differenza.

Il vero problema resta il costo del gas naturale, che ancora oggi serve per produrre oltre il 40% dell’energia elettrica italiana. Negli ultimi giorni le quotazioni del gas sui mercati europei sono risalite, complici le tensioni geopolitiche e le incertezze negli hub principali di approvvigionamento. “Ogni variazione del prezzo del gas si riflette quasi subito sul Pun”, ha spiegato un analista di Ref-E, società che studia il mercato dell’energia.

Bollette più care in vista: famiglie e imprese in allarme

L’aumento del Pun Index rischia di pesare sulle bollette elettriche di famiglie e imprese nelle prossime settimane. Anche se il prezzo all’ingrosso non si trasferisce subito sulle tariffe finali, la preoccupazione cresce tra i consumatori. “Chiediamo al governo di tenere alta l’attenzione”, ha detto Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

Secondo le prime stime, se questa tendenza dovesse continuare anche a dicembre, le bollette potrebbero salire in modo significativo, soprattutto per le piccole imprese e per chi non ha ancora scelto offerte a prezzo fisso. “Siamo in un momento delicato”, ha ammesso un dirigente di una grande azienda energetica italiana, “e i rincari potrebbero farsi sentire già con le prossime fatturazioni”.

Il settore energetico guarda al futuro con preoccupazione

Nel mondo dell’energia si attende con ansia i dati che il Gme pubblicherà lunedì prossimo. Nel frattempo gli operatori temono nuove oscillazioni. “Il mercato è molto nervoso”, ha detto un trader romano contattato nel pomeriggio. Oltre al gas, pesano le incertezze sulle forniture da fonti rinnovabili: vento e sole hanno prodotto meno del previsto a novembre.

Anche il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica segue da vicino l’andamento dei prezzi. “Stiamo valutando tutte le opzioni per proteggere i consumatori”, ha spiegato un funzionario ministeriale. Non si escludono misure straordinarie se la situazione peggiorasse.

Mercato elettrico italiano, un quadro in continuo cambiamento

I dati del Gme disegnano un quadro chiaro: il mercato elettrico italiano è in costante movimento, sospeso tra fattori esterni e dinamiche interne. Gli addetti ai lavori invitano alla cautela. “Le oscillazioni anche brusche non sono una novità”, ha detto un esperto del settore, “ma serve stabilità per investire e mantenere prezzi sostenibili”.

Per ora, la certezza è una sola: il prezzo dell’elettricità in Borsa continua a salire. E con l’inverno che si avvicina, la questione resta aperta.