Francoforte, 26 novembre 2025 – Le Borse europee chiudono in rialzo oggi, con Francoforte che si è fatta notare come la più vivace, salendo dell’1% rispetto a ieri. Dietro, Londra, Parigi e Madrid hanno messo a segno un +0,8%, mentre Amsterdam ha frenato un po’, fermandosi a +0,6%. A spingere i mercati sono stati alcuni dati economici arrivati in mattinata e i segnali arrivati dalle banche centrali, che hanno rasserenato gli animi degli investitori.
Francoforte guida la ripresa dei listini europei
La giornata partiva un po’ lenta, ma già a metà mattina gli indici hanno virato al rialzo. Francoforte ha beneficiato soprattutto dai titoli dell’industria e dell’auto. Gli analisti locali spiegano che “il settore auto ha spinto il Dax grazie alle buone prospettive sull’export e alla stabilità dei prezzi delle materie prime”. Il listino tedesco ha chiuso intorno a 16.300 punti, la migliore performance tra le grandi piazze europee.
Londra, Parigi e Madrid non restano indietro
Anche Londra ha registrato segnali di ripresa, grazie ai titoli finanziari e a qualche big del settore energetico. Il Ftse 100 ha chiuso a +0,8%, poco sopra i 7.500 punti. A Parigi, il Cac 40 ha tratto beneficio dalle buone notizie arrivate dai comparti del lusso e dell’alimentare. “Il clima è positivo, anche se la volatilità si fa sentire”, ha detto un trader parigino. Madrid ha tenuto il passo, chiudendo anch’essa con un +0,8%. Gli investitori spagnoli hanno seguito con attenzione i dati sull’occupazione e le previsioni di crescita per il quarto trimestre.
Amsterdam più prudente, ma resta in crescita
Ad Amsterdam invece si è registrato un aumento più contenuto, +0,6%. Qui gli operatori hanno scelto la prudenza, anche per via della volatilità dei titoli tech e qualche presa di profitto dopo i recenti rialzi. “Il mercato è solido, ma si aspetta di vedere cosa farà la Banca Centrale Europea”, ha confidato un gestore olandese.
Dati economici e banche centrali sotto i riflettori
A muovere le Borse europee sono stati soprattutto i dati economici diffusi nelle prime ore del giorno. In Germania, l’indice Ifo sulla fiducia delle imprese ha superato le attese, facendo sperare in un’inversione di tendenza per l’economia tedesca. Nel Regno Unito, invece, l’inflazione ha mostrato una leggera frenata rispetto al mese scorso, alimentando le speranze di una politica monetaria meno rigida da parte della Bank of England.
Anche le parole di alcuni membri della Banca Centrale Europea hanno dato una mano a tranquillizzare i mercati. “Seguiamo con attenzione l’andamento dell’inflazione e siamo pronti a intervenire se serve”, ha detto questa mattina Isabel Schnabel, membro del board della BCE. Le sue parole sono state lette come un segnale di continuità nella politica monetaria europea.
Mercati cauti ma ottimisti, lo sguardo è già al futuro
Durante la giornata il clima è rimasto positivo, anche se non sono mancati momenti di nervosismo. Alcuni operatori hanno notato che i volumi ridotti, dovuti all’avvicinarsi delle feste, hanno accentuato i movimenti degli indici. “Siamo in una fase di passaggio: gli investitori cercano nuovi stimoli prima della fine dell’anno”, ha commentato un analista di Londra.
Per i prossimi giorni, l’attenzione resta sulle mosse delle banche centrali e sui dati economici in arrivo. Gli operatori si aspettano che la fase positiva continui, anche se non escludono qualche correzione nel breve. Oggi però è stata la conferma che le principali piazze europee sanno tenere botta alle incertezze internazionali, restando vigili e pronti a seguire l’evoluzione dell’economia globale.
