Milano, 26 novembre 2025 – Le Borse europee chiudono oggi in forte rialzo, in una giornata segnata dalle ultime indicazioni della Banca Centrale Europea sulla stabilità finanziaria e dall’attesa per le prossime mosse della Federal Reserve. Occhi puntati anche sugli sviluppi del possibile piano di pace per l’Ucraina, tema che continua a influenzare i mercati globali.
Borse europee: chiusure in rialzo
A guidare la crescita è stata Madrid, che ha messo a segno un +1,36%, seguita da Francoforte con un +1,11%. Rialzi più contenuti, ma comunque solidi, per Parigi (+0,88%) e Londra (+0,85%). A Milano, la giornata è stata caratterizzata da una fiducia cauta: gli scambi hanno preso ritmo nel pomeriggio, soprattutto dopo il rapporto della BCE. “Il quadro resta complesso, ma il mercato ha risposto bene”, ha commentato un analista di una banca d’affari milanese, sottolineando come la volatilità sia rimasta sotto controllo per tutta la giornata.
Il rapporto BCE e il futuro dei tassi
Il nuovo rapporto sulla stabilità finanziaria diffuso oggi dalla BCE ha offerto spunti importanti. L’istituto guidato da Christine Lagarde ha messo in guardia su rischi legati all’inflazione alta e alle tensioni geopolitiche, ma ha anche evidenziato la forza del sistema bancario europeo. “Le banche sono meglio capitalizzate rispetto al passato”, si legge nel documento, che però invita a restare vigili di fronte a possibili shock esterni.
Le parole della BCE arrivano in un momento in cui gli occhi dei mercati sono puntati sulle prossime mosse della Federal Reserve. Gli operatori scommettono su un possibile taglio dei tassi all’inizio del 2026, anche se il presidente Jerome Powell ha ribadito che ogni decisione dipenderà “dai dati macroeconomici”. Fonti vicine alla banca centrale americana raccontano di un dibattito interno ancora acceso: “Non c’è ancora una linea chiara”, ha spiegato un funzionario a Bloomberg.
Ucraina, la partita decisiva
Sul fronte internazionale, resta alta l’attenzione sulle trattative per un accordo di pace in Ucraina. Nelle ultime ore fonti europee confermano colloqui riservati tra Kiev e Mosca, con la mediazione di alcuni Paesi dell’UE. “La situazione è molto fluida”, ha detto un funzionario del Consiglio europeo, “ogni passo avanti viene valutato con estrema cautela”. L’ipotesi di una riduzione delle tensioni ha contribuito a calmare i mercati, almeno nel breve.
Reazioni e attese dagli operatori
Gli investitori hanno accolto positivamente il mix di segnali arrivati oggi da Francoforte e Washington. “C’è voglia di recuperare dopo settimane difficili”, ha ammesso un gestore di fondi londinese, contattato poco dopo la chiusura delle contrattazioni. Ma tra gli operatori non manca la prudenza: molti aspettano conferme dai prossimi dati sull’inflazione e dalle decisioni delle banche centrali.
Nel frattempo, il volume degli scambi è rimasto alto su tutti i principali mercati europei. A Milano, i titoli bancari come Intesa Sanpaolo e UniCredit hanno spinto il rialzo, mentre a Francoforte a brillare sono stati i giganti dell’industria automobilistica. “Il sentiment è migliorato, ma restiamo cauti”, ha commentato un trader della City.
Cosa ci aspetta nei prossimi giorni
Nei prossimi giorni l’attenzione rimarrà alta sulle dichiarazioni dei banchieri centrali e sugli sviluppi della crisi ucraina. Gli analisti mettono in guardia: “La volatilità può tornare da un momento all’altro”, ricorda un economista parigino. Solo allora si capirà se il rimbalzo di oggi delle Borse europee segna l’inizio di una fase più stabile o è solo una pausa in un quadro ancora incerto.
