Formazione innovativa: Bacoli guida il futuro del lavoro con realtà virtuale e metaverso

Formazione innovativa: Bacoli guida il futuro del lavoro con realtà virtuale e metaverso

Formazione innovativa: Bacoli guida il futuro del lavoro con realtà virtuale e metaverso

Matteo Rigamonti

Novembre 26, 2025

Napoli, 26 novembre 2025 – A Bacoli, nel cuore dei Campi Flegrei, la formazione professionale fa un passo avanti. Da questa settimana, i lavoratori di Flegrea Lavoro S.p.a., la società comunale che si occupa di igiene urbana, potranno allenarsi in ambienti digitali tridimensionali. Qui simulano situazioni di lavoro o emergenze senza correre alcun rischio. Si tratta di un progetto pilota, il primo in Italia nel settore pubblico ambientale, nato dalla collaborazione tra Lapis s.r.l. e l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”. L’obiettivo è chiaro: aumentare la sicurezza, migliorare le competenze e diffondere una cultura della prevenzione.

Formazione immersiva: la realtà virtuale entra sul campo

Nel nuovo laboratorio allestito nella sede di Flegrea Lavoro, operatori e tecnici indossano i visori VR e si muovono in scenari digitali che ricostruiscono fedelmente strade, cantieri e mezzi di raccolta. Ogni dettaglio è pensato per offrire esercitazioni pratiche in totale sicurezza. “La formazione con la realtà virtuale è un investimento sulle persone, sulla sicurezza e sulla qualità del lavoro”, ha detto il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, durante la presentazione ufficiale. A coordinare il progetto è il professor Fabio De Felice dell’Università Parthenope, che punta a rendere la prevenzione un’esperienza reale e coinvolgente. Nessun rischio vero, ma situazioni molto simili alla realtà, dal guasto improvviso di un macchinario alla gestione di emergenze ambientali.

Tecnologia e università: un ponte per il settore pubblico

Per il professor De Felice, questa iniziativa è “un esempio virtuoso di collaborazione tra università e pubblica amministrazione”. Il gruppo accademico ha lavorato a stretto contatto con i responsabili dell’azienda per creare scenari su misura, rispondenti alle esigenze degli operatori ambientali. “Portare la realtà virtuale nella formazione significa usare la tecnologia per migliorare le competenze e la sicurezza, avvicinando innovazione, persone e territori”, ha spiegato De Felice. Non si tratta solo di imparare nozioni tecniche: la simulazione immersiva aiuta anche a capire come reagire emotivamente in situazioni critiche, aumentando la consapevolezza dei rischi.

Bacoli, il laboratorio dell’innovazione sociale

La scelta di Bacoli non è casuale. Negli ultimi anni il comune flegreo si è distinto per l’attenzione alla sostenibilità e all’innovazione nei servizi pubblici. “Ogni innovazione vale solo se migliora la vita delle persone”, ha detto Valentina Sanfelice di Bagnoli, amministratore unico di Flegrea Lavoro. “Con la realtà virtuale stiamo costruendo un nuovo modo di lavorare e di prenderci cura di noi stessi e della comunità. Perché la sicurezza è prima di tutto un segno di rispetto verso chi lavora e verso la vita”. Parole che risuonano tra i dipendenti: alcuni hanno raccontato di aver provato i visori per la prima volta durante una simulazione di raccolta rifiuti con condizioni meteo difficili. “Sembra tutto reale”, confida uno degli operatori, “ma se sbagli puoi rifare l’esercizio senza rischiare nulla”.

Una cultura della prevenzione che si allarga

Il progetto, partito a novembre, prevede sessioni di aggiornamento periodiche per tutto il personale. Secondo i dati aziendali, nelle prime settimane sono già più di 50 gli operatori coinvolti. L’obiettivo è estendere questo modello anche ad altri servizi pubblici locali. “Crediamo nella tecnologia come strumento per un progresso umano e sociale”, ha ribadito il sindaco Della Ragione. Però, dietro l’entusiasmo per l’innovazione, resta chiaro che la sicurezza sul lavoro richiede formazione continua e la partecipazione attiva di chi lavora ogni giorno.

La conoscenza come via per un futuro più sicuro

In questo angolo della provincia napoletana, dove la trasformazione digitale incontra le sfide quotidiane della gestione urbana, la realtà virtuale diventa un alleato prezioso della prevenzione. Solo quando la tecnologia si mette davvero al servizio delle persone, la crescita collettiva può prendere forma. Bacoli prova a indicare la strada: quella in cui sostenibilità, conoscenza e sicurezza camminano insieme, passo dopo passo.