Los Angeles, 26 novembre 2025 – “Wicked – Parte 2” ha riportato la magia delle streghe di Oz nelle sale di Usa e Canada, firmando un debutto da record: 150 milioni di dollari incassati nel primo weekend in Nord America, per un totale globale che arriva a 226 milioni. Un risultato che non solo dà una spinta al botteghino in un momento difficile per il cinema, ma segna anche il miglior esordio di sempre per le protagoniste Cynthia Erivo e Ariana Grande, per il regista Jon M. Chu e il produttore Marc Platt.
“Wicked 2” vola alto: numeri che sorprendono
Il secondo capitolo del musical di Broadway supera di gran lunga il record personale di Platt, fissato nel 2019 con “Aladdin” (213 milioni globali). Ma non è tutto: “Wicked – Parte 2” fa meglio anche del primo film uscito l’anno scorso, che alla sua uscita aveva raccolto 113 milioni negli Stati Uniti e 164 milioni nel mondo. Nel 2025, solo “A Minecraft Movie” ha fatto meglio in Nord America, con i suoi 163 milioni. Secondo gli esperti, il pubblico ha risposto con entusiasmo anche grazie a una campagna promozionale capillare e a un cast molto seguito sui social.
Il resto del box office: poche novità e qualche passo indietro
Dietro il fenomeno “Wicked”, il box office nordamericano resta quasi fermo. “L’illusione perfetta – Now You See Me: Now You Don’t”, terzo capitolo della saga Lionsgate sui Cavalieri della Magia, ha incassato solo 9,1 milioni nel weekend, perdendo più della metà degli spettatori rispetto all’esordio. Il film di Ruben Fleischer, con Jesse Eisenberg, Woody Harrelson, Isla Fisher e Dave Franco, arriva a un totale di 37 milioni. Secondo chi gestisce le sale di Los Angeles e New York, difficilmente vedrà crescere ulteriormente gli incassi.
“Predator” e “Running Man” faticano a decollare
Al terzo posto c’è “Predator: Badlands”, nuovo episodio della saga horror-fantascientifica Disney, che nel weekend ha raccolto 6 milioni, portando il totale a poco più di 76 milioni dopo tre settimane. Un segnale chiaro: le grandi serie faticano a rinnovarsi e a conquistare nuovi fan. Anche “The Running Man”, con Glen Powell e il regista Edgar Wright, non riesce a cambiare la tendenza: quasi 6 milioni nel weekend e un totale nazionale sotto i 30 milioni.
“Rental Family”: la piccola sorpresa dal Giappone
Chiude la top five “Rental Family”, film Searchlight con Brendan Fraser nei panni di un attore solitario che in Giappone interpreta ruoli “in affitto” per sconosciuti. Il debutto è stato di 3,3 milioni di dollari, ma il film potrebbe durare a lungo: l’86% di gradimento su Rotten Tomatoes e un CinemaScore “A” fanno pensare a una tenuta solida durante le feste. “È una storia che scalda il cuore”, ha detto Fraser a Tokyo, “e credo che molti spettatori si ritroveranno in questo racconto”.
Un cinema in cerca di una svolta
Il successo di “Wicked – Parte 2” arriva in un momento delicato per il cinema americano. Gli incassi degli ultimi mesi sono stati altalenanti, con poche uscite capaci di portare davvero il pubblico in sala. Ora gli esercenti sperano che il traino del musical Universal duri fino a Natale, spingendo anche gli altri film in uscita a dicembre. “C’è voglia di grandi storie e di spettacolo da condividere”, ha detto un responsabile della catena AMC di Chicago. Solo allora si capirà se la magia delle streghe di Oz avrà davvero cambiato la rotta.
