Aumento record della spesa per il Black Friday: 4 miliardi in arrivo secondo Confesercenti-Ipsos

Aumento record della spesa per il Black Friday: 4 miliardi in arrivo secondo Confesercenti-Ipsos

Aumento record della spesa per il Black Friday: 4 miliardi in arrivo secondo Confesercenti-Ipsos

Giada Liguori

Novembre 27, 2025

Milano, 27 novembre 2025 – Quasi 9 italiani su 10 sono pronti a tuffarsi nel Black Friday 2025, che quest’anno cade il 28 novembre. La giornata conferma il suo ruolo da protagonista nel calendario degli sconti più attesi. Secondo un sondaggio di Confesercenti-Ipsos, il 43% degli intervistati ha già deciso di fare acquisti, mentre un altro 42% è “probabilmente” intenzionato a sfruttare le offerte. Il budget medio? Sale a 249 euro, in crescita del 6% rispetto ai 235 euro spesi nel 2024. Il giro d’affari complessivo previsto sfiora i 4 miliardi di euro.

Le offerte partono in anticipo: un Black Friday sempre più lungo

Quest’anno le promozioni del Black Friday sono arrivate con settimane di anticipo, già dalla fine di ottobre. Una mossa che ha spinto il 27% degli italiani a fare almeno un acquisto prima del “vero” giorno. “Già a inizio novembre molti clienti sono entrati in negozio chiedendo sconti in vista del Black Friday”, racconta Marco, titolare di un negozio di elettronica a Porta Romana, Milano. L’effetto è chiaro: 7 consumatori su 10 useranno queste offerte per anticipare i regali di Natale.

Il web domina, ma i negozi tradizionali non mollano

Il commercio online conferma il suo peso: il 68% degli acquisti si farà su Internet, con le grandi piattaforme internazionali che raccolgono oltre la metà del totale (34%). In crescita anche i marketplace low-cost provenienti soprattutto da fuori Europa, destinati a superare il 12%. Un quarto delle transazioni (22%) passerà dagli shop online di produttori o negozi digitali indipendenti. Ma nonostante la forza dell’eCommerce, i negozi fisici restano importanti: copriranno oltre il 32% del mercato, grazie anche a più di 200mila punti vendita coinvolti.

“Il Black Friday è ormai il secondo momento promozionale più importante dell’anno, dopo i saldi invernali”, spiega Nico Gronchi, presidente di Confesercenti. “Non è più solo questione di elettronica o informatica, ma riguarda tanti settori, con il benessere e soprattutto la moda che stanno conquistando sempre più spazio”.

Moda prima scelta, poi elettronica e libri

Parlando di cosa si compra, la moda resta la regina con il 48% delle preferenze, superando l’elettronica e l’informatica ferme al 45%. Dietro, prodotti per la cura della persona (32%), elettrodomestici (29%) e libri (24%). “Quest’anno puntiamo molto su abbigliamento – confida Chiara, studentessa universitaria – soprattutto perché i prezzi sono calati parecchio rispetto a qualche mese fa”.

La sfida del low-cost preoccupa i negozi tradizionali

Dietro l’entusiasmo per le offerte si nasconde una preoccupazione: il commercio tradizionale fatica a reggere la concorrenza dell’eCommerce. Margini ridotti e logistica più snella danno un vantaggio difficile da colmare. “Ci preoccupa la crescita del low-cost: solo a novembre dalle piattaforme extra-UE arriveranno oltre 4,5 milioni di pacchi a basso valore”, avverte Gronchi.

Per questo, la recente legge di bilancio ha introdotto una tassa di 2 euro su ogni pacco proveniente da fuori Europa. Una mossa che Confesercenti guarda con favore, sperando possa dare un po’ di respiro ai negozi tradizionali.

Un evento che ha cambiato le abitudini di acquisto

Nato come evento legato all’elettronica, il Black Friday si è trasformato in una tradizione che coinvolge ormai ogni settore. “Da noi è diventata una tappa fissa”, racconta Silvia, commessa in una catena di abbigliamento a Torino. Tuttavia, tra sconti anticipati e promozioni sempre più aggressive, resta il nodo della sostenibilità per i piccoli negozi. Intanto, l’appuntamento è confermato: venerdì 28 novembre milioni di italiani si preparano a riempire carrelli, sia reali che virtuali, alla ricerca dell’affare giusto.