Milano, 27 novembre 2025 – Il Bitcoin torna a correre e supera ancora una volta la soglia dei 91mila dollari nella mattinata di oggi, dopo una settimana segnata da alti e bassi sui mercati. Alle 10:30 ora italiana, la criptovaluta più famosa del mondo valeva 91.404 dollari, in rialzo dell’1,3% rispetto alla chiusura di ieri. Un segnale, secondo molti esperti, che gli investitori stanno tornando a guardare con più fiducia al settore, dopo giorni di incertezza e oscillazioni.
Bitcoin oltre 91mila dollari: torna la fiducia dopo il calo
Nei giorni scorsi il valore del Bitcoin aveva perso terreno, scendendo sotto la soglia psicologica dei 90mila dollari tra lunedì e martedì. Quel calo aveva fatto scattare qualche campanello d’allarme tra chi opera nel settore, soprattutto per via delle recenti vendite e delle preoccupazioni legate alle mosse della politica monetaria americana. Ma già dalla sera di ieri si sono visti segnali di ripresa: piccoli acquisti sparsi, volumi in aumento sulle piattaforme più usate come Coinbase e Binance, e un rinnovato interesse da parte degli investitori istituzionali.
A spiegare questo recupero è Matteo Rizzi, analista finanziario di una banca d’affari milanese: “Il rimbalzo del Bitcoin sopra i 91mila dollari nasce da un mix di fattori tecnici e psicologici. Molti hanno visto nel calo recente un’occasione per tornare sul mercato”. Una tesi che si conferma anche nei numeri: solo questa mattina sono stati scambiati più di 2 miliardi di dollari in Bitcoin a livello globale.
Mercati più tranquilli, ma la volatilità non molla
Oggi il clima sui mercati delle criptovalute sembra più sereno rispetto all’inizio della settimana. Gli operatori mostrano una maggiore voglia di rischiare, anche grazie all’assenza di nuove notizie negative dagli Stati Uniti. “Non ci sono state nuove strette da parte della SEC o della Federal Reserve nelle ultime ore – spiega Rizzi – e questo ha contribuito a calmare gli animi”. Tuttavia, la volatilità resta alta: bastano pochi movimenti improvvisi a cambiare tutto in pochi minuti.
Alcuni investitori privati, contattati da alanews.it, raccontano di aver approfittato del calo per comprare di più. “Ho preso Bitcoin quando è sceso sotto i 90mila – confida Marco, 34 anni, trader part-time di Torino – perché penso che nel medio periodo possa ancora crescere”. Un sentiment condiviso anche da diversi gestori di fondi specializzati in asset digitali, che vedono in questa fase una possibile base per nuovi rialzi.
Cosa pesa sul Bitcoin e cosa aspettarsi
Negli ultimi tempi, a influenzare il prezzo del Bitcoin sono stati diversi elementi esterni. Prima di tutto, le attese sulle prossime decisioni della Federal Reserve riguardo ai tassi d’interesse: ogni segnale che la stretta monetaria rallenti viene visto come un vantaggio per gli asset rischiosi, criptovalute incluse. Poi c’è il rafforzamento del dollaro, che rende più caro comprare Bitcoin per chi investe da fuori gli Stati Uniti, rallentando così la domanda.
Nonostante questo, secondo le previsioni del sito specializzato CoinDesk, l’umore degli investitori resta cauto ma positivo. “Superare i 91mila dollari è un segnale importante – scrivono nell’ultimo report – ma sarà fondamentale vedere se i livelli di supporto reggeranno nelle prossime sedute”. Gli occhi restano puntati anche sulle mosse delle autorità regolatorie: novità dalla Cina o dall’Unione Europea potrebbero far muovere rapidamente i prezzi.
Cresce l’interesse, ma serve prudenza
Intanto, le piattaforme di scambio registrano un aumento delle transazioni e una crescita dell’interesse soprattutto tra i piccoli risparmiatori. “Stiamo notando molti nuovi ingressi tra i giovani under 35”, dice un portavoce di Binance Italia. Il dato conferma come il fascino del Bitcoin resti forte, nonostante le sue oscillazioni.
Per ora, il superamento dei 91mila dollari è visto dagli analisti come un segnale di stabilità dopo giorni agitati. Ma la cautela è d’obbligo: “Il mercato delle criptovalute resta molto sensibile alle notizie e all’umore globale”, conclude Rizzi. Solo nelle prossime settimane si capirà se questa ripresa potrà durare o se nuove turbolenze sono in arrivo.
