Fed: l’attività economica negli Stati Uniti stenta a decollare da metà ottobre

Fed: l'attività economica negli Stati Uniti stenta a decollare da metà ottobre

Fed: l'attività economica negli Stati Uniti stenta a decollare da metà ottobre

Giada Liguori

Novembre 27, 2025

New York, 27 novembre 2025 – L’economia americana resta ferma nelle ultime settimane. È quanto emerge dall’ultimo Beige Book della Federal Reserve, uscito ieri sera. Il rapporto, che raccoglie testimonianze dai dodici Distretti della Fed, racconta una situazione di sostanziale stasi: quasi tutte le aree non mostrano cambiamenti rispetto al documento del 15 ottobre, con solo due Distretti che registrano un lieve calo e uno una modesta crescita.

Consumi in frenata, cresce l’incertezza

Il rapporto sottolinea come la spesa dei consumatori sia calata ancora, un segnale che preoccupa in vista delle feste di fine anno. “Le persone sono più caute, comprano meno prodotti non essenziali”, dice un manager di un grande magazzino di Chicago. Chi tiene meglio è il retail di lusso: i clienti più abbienti continuano a frequentare boutique e negozi di alta gamma, anche se con più attenzione rispetto al passato.

Alcuni negozianti collegano il rallentamento anche alla recente parziale chiusura del governo federale. “La gente si sente insicura e rimanda gli acquisti importanti”, racconta un commerciante di Atlanta. Nel settore auto, invece, i concessionari segnalano un calo nelle vendite di veicoli elettrici: la fine del credito d’imposta federale ha fatto rallentare chi sta valutando l’acquisto di un’auto a batteria.

Turismo in bilico, qualche segnale di prudenza

Sul fronte del turismo e dei viaggi, il Beige Book parla di una situazione stabile rispetto a qualche settimana fa. Però alcuni operatori notano una spesa più attenta, soprattutto per le prenotazioni last minute e i pacchetti vacanza. A Miami, per esempio, diversi albergatori raccontano che le prenotazioni invernali sono partite più lente rispetto al passato.

Manifattura in ripresa ma pesa l’incertezza commerciale

Nella manifattura si registra un piccolo aumento dell’attività, ma non mancano i timori sui dazi e sulle politiche commerciali. “I clienti europei ordinano con più prudenza”, ammette un imprenditore metalmeccanico di Cleveland. Le aziende seguono con attenzione le trattative tra Washington e Pechino, consapevoli che ogni nuova misura potrebbe influire su costi e domanda.

Servizi e credito, un quadro a due velocità

Nel settore dei servizi non finanziari i ricavi restano stabili o calano leggermente, secondo molti Distretti. La domanda di prestiti bancari è altalenante: alcune banche segnalano meno richieste da parte delle imprese, mentre altre tengono grazie ai mutui per case.

Economia in attesa, la Fed osserva

In breve, il Beige Book disegna un’economia americana che fatica a ripartire. La Federal Reserve resta con gli occhi puntati su spesa, produzione e altri indicatori prima di decidere su tassi e politiche monetarie. “Gli operatori sono molto cauti”, dice un funzionario della Fed di San Francisco. Solo nelle prossime settimane si capirà se questo stallo diventerà una vera frenata o se arriveranno segnali di ripresa.