Gava semplifica le autorizzazioni per un futuro sostenibile nelle rinnovabili

Gava semplifica le autorizzazioni per un futuro sostenibile nelle rinnovabili

Gava semplifica le autorizzazioni per un futuro sostenibile nelle rinnovabili

Giada Liguori

Novembre 27, 2025

Roma, 27 novembre 2025 – Ieri la Conferenza Unificata ha dato l’ok ai modelli unici per la piattaforma digitale Suer, il nuovo sportello unico per le energie rinnovabili. A dare la notizia è stato il viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Vannia Gava, che ha sottolineato come questa novità rappresenti un passo concreto verso la semplificazione delle autorizzazioni per gli impianti green in tutta Italia.

Addio burocrazia: autorizzazioni più rapide e trasparenti

Il viceministro Gava ha spiegato che la piattaforma Suer è nata per tagliare tempi e scartoffie, due problemi che hanno rallentato lo sviluppo delle energie rinnovabili nel nostro Paese. “Suer cambia davvero marcia: più efficienza, più trasparenza, più opportunità per far crescere le rinnovabili, in linea con gli obiettivi del Pnrr”, ha detto in una nota diffusa nel pomeriggio.

Il sistema digitale, pronto a partire nelle prossime settimane secondo il Ministero dell’Ambiente, permetterà agli operatori del settore di inviare le richieste di autorizzazione tramite un unico portale nazionale. Una svolta attesa da anni, visto che fino a oggi ogni regione o comune aveva regole e procedure diverse.

Un solo sportello per tutta Italia

La piattaforma Suer – che sta per Sportello Unico per le Energie Rinnovabili – vuole mettere ordine a livello nazionale. Chiunque voglia installare un impianto fotovoltaico, eolico o di altra fonte rinnovabile potrà compilare i nuovi modelli digitali unici e seguire tutto l’iter direttamente online. Niente più code negli uffici comunali, niente più moduli cartacei da consegnare a mano.

“È una semplificazione che aspettavamo da tempo”, spiega un funzionario del Ministero. “I tempi di risposta delle amministrazioni dovrebbero calare di molto”. Le prime stime parlano di una riduzione del 30-40% nelle tempistiche di autorizzazione. Se sarà così, sarà davvero una svolta per il settore.

Pnrr e obiettivi per un futuro più verde

Questo sforzo per snellire le procedure arriva in un momento decisivo per l’Italia. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) punta a far crescere in modo importante la quota di energia da fonti rinnovabili entro il 2030. Per farcela, dicono dal Ministero dell’Ambiente, serve accelerare l’installazione dei nuovi impianti e superare gli intoppi burocratici che finora hanno frenato il settore.

“Con Suer – aggiunge Gava – mettiamo a disposizione uno strumento moderno e trasparente, che aiuta operatori e cittadini a partecipare e rende più competitiva l’Italia”. La piattaforma sarà aperta sia alle imprese sia ai privati interessati a investire nelle rinnovabili.

Reazioni positive e prossimi passi

Le associazioni di categoria hanno accolto la notizia con entusiasmo. “Un passo importante”, commenta Paolo Rocco Viscontini, presidente di Italia Solare. “La digitalizzazione delle procedure si aspettava da tempo: ora speriamo che la piattaforma funzioni davvero e in fretta”. Anche Elettricità Futura, la principale associazione delle imprese elettriche italiane, si dice soddisfatta, ma chiede “chiarezza sui tempi e sulle modalità di accesso”.

Dal Ministero fanno sapere che nelle prossime settimane saranno pubblicate le linee guida operative e partiranno i primi test con gli enti locali. L’obiettivo è avere la piattaforma pienamente attiva entro fine anno.

Una svolta per le rinnovabili in Italia

Gli esperti vedono nella nascita dello sportello unico digitale Suer un segnale positivo per il futuro delle energie rinnovabili in Italia. Se davvero si riuscirà a rendere tutto più veloce ed efficiente, il Paese potrà finalmente allinearsi agli standard europei su semplificazione e transizione energetica. “Solo allora – dicono alcuni operatori – potremo parlare di una vera svolta”.