Milano, 27 novembre 2025 – Mfe-Mediaset fa un passo importante e annuncia l’acquisto del 32,9% di Impresa, il gruppo multimediale che controlla le tv Sic e il settimanale Expresso. Con questa mossa, il gruppo rafforza la sua presenza in tutta la penisola iberica. L’operazione, comunicata oggi dal quartier generale del Biscione, arriva dopo mesi di trattative e, per il momento, non prevede il controllo totale della società.
Mfe-Mediaset scommette sull’Ibiza iberica
Investire in Impresa, un’azienda portoghese attiva in tv e editoria, segna una tappa nuova nella strategia di espansione internazionale di Mfe-Mediaset. “Con questa operazione allarghiamo il nostro raggio d’azione in tutta la penisola iberica”, ha detto Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato del gruppo. Berlusconi ha sottolineato come “gli investitori pubblicitari guardino a Spagna e Portogallo come a un unico mercato”. Un dettaglio importante, visto che la pubblicità resta la fonte principale di guadagno per i grandi gruppi media europei.
Collaborazioni già in cantiere
Secondo Berlusconi, la nuova alleanza con Impresa porterà a “collaborazioni operative immediate”, soprattutto nella raccolta pubblicitaria e nelle piattaforme digitali. “Impresa è una realtà familiare con una lunga esperienza nel mondo dei media”, ha aggiunto. “Da oggi lavoreremo insieme con spirito imprenditoriale e concretezza”. La partnership si inserisce accanto a Mediaset España, già parte di Mfe, e insieme rafforzano il gruppo nel mercato europeo.
Un progetto europeo che prende forma
L’operazione, ha ricordato ancora Berlusconi, “consolida il nostro progetto europeo: con il Portogallo siamo presenti in sei Paesi”. Un segnale chiaro della crescita delle ambizioni di Mfe-Mediaset, che punta a diventare uno dei protagonisti del settore media a livello continentale. Una strategia avviata da anni, che vuole superare i confini nazionali per affrontare la concorrenza globale e i nuovi modi di consumare i contenuti digitali.
Parole dal Portogallo
Non si è fatta attendere la risposta di Francisco Pedro Balsemão, amministratore delegato di Impresa, che ha parlato di “orgoglio” per l’ingresso nel più grande gruppo media europeo. “Ringrazio Pier Silvio Berlusconi e tutta la squadra di Mfe per la fiducia e lo spirito di collaborazione che hanno portato a questo accordo”, ha detto Balsemão. Il manager portoghese ha sottolineato come la visione comune metta “al centro contenuti di qualità, produzione locale e innovazione tecnologica”. Un approccio che, secondo lui, creerà valore per tutti e rafforzerà il legame con il territorio.
Cosa cambia nel mercato europeo dei media
L’ingresso di Mfe-Mediaset nel capitale di Impresa è visto dagli esperti come un segnale della sempre più stretta integrazione tra i mercati mediatici del Sud Europa. La presenza contemporanea in Spagna e Portogallo permette al gruppo italiano di proporsi agli inserzionisti come interlocutore unico su un’area di oltre 60 milioni di persone. Una mossa che potrebbe spingere anche altri a seguire la stessa strada, in un settore dove le dimensioni e la capacità di investire in tecnologia fanno la differenza.
Cosa ci aspetta
Secondo fonti vicine alla trattativa, le prime collaborazioni tra Mfe-Mediaset e Impresa prenderanno forma nei prossimi mesi, soprattutto in pubblicità digitale e produzione di contenuti originali. Non si escludono sviluppi futuri, anche se per ora l’accordo non prevede il controllo totale della società portoghese. Resta da vedere come reagiranno i concorrenti locali e quali ripercussioni avrà questa alleanza sul mercato televisivo in Portogallo.
Per ora, da Cologno Monzese a Lisbona, si respira soddisfazione per un’intesa che, nelle intenzioni, dovrebbe aprire una nuova fase per l’editoria europea.
