Roma, 27 novembre 2025 – Un ragazzo di 19 anni di Terracina è stato accoltellato nella notte tra lunedì e martedì, poco dopo l’una, vicino al Colosseo. La polizia ha ricostruito che il giovane era con alcuni amici sul ponte degli Annibaldi, intento a scattare foto, quando due coetanei si sono avvicinati. Uno di loro, un 17enne nordafricano con precedenti, gli ha chiesto dieci euro dopo aver provato a vendergli una dose di hashish. Al secondo rifiuto, il minorenne ha tirato fuori un coltello e lo ha colpito al fianco.
Dieci euro e un coltello: cos’è successo davvero
La scena si è svolta in pochi secondi, sotto lo sguardo di passanti e amici della vittima. I due ragazzi – entrambi nordafricani, uno con una felpa bianca – si sono avvicinati poco prima dell’una. “Ci hanno chiesto se volevamo dell’hashish”, ha raccontato uno degli amici agli agenti. Il gruppo ha detto no e ha continuato a chiacchierare e fare foto. Ma, secondo le prime ricostruzioni, il 17enne ha insistito: “Dammi almeno dieci euro”. Al secondo rifiuto, ha estratto una lama lunga circa sette centimetri dalla manica e ha colpito il 19enne al fianco.
La polizia arriva in tempo e ferma il minorenne
La vittima è caduta a terra, sanguinante ma ancora cosciente. Gli amici hanno fermato una volante di passaggio e hanno spiegato cosa era successo. Gli agenti hanno chiamato subito il 118, che ha portato il ragazzo in ospedale. Le sue condizioni non sono gravi: la coltellata non ha toccato organi vitali. Intanto, la polizia ha iniziato a cercare i due aggressori. Poco dopo, intorno all’una e mezza, hanno trovato il 17enne grazie alla felpa bianca. Aveva ancora il coltello nascosto nella manica.
Un minorenne irregolare e il complice ancora in fuga
La Questura di Roma ha fatto sapere che il ragazzo fermato è un irregolare sul territorio italiano e già noto per altri episodi simili. Il suo complice, invece, è riuscito a scappare tra i vicoli del centro. Le ricerche continuano. Gli investigatori stanno studiando i filmati delle telecamere di sorveglianza per capire chi sia il secondo aggressore. “Stiamo lavorando senza sosta per trovarlo”, ha detto un funzionario della polizia.
L’aggressione che riaccende il nodo sicurezza
L’accoltellamento sotto il Colosseo riporta l’attenzione sulla sicurezza nelle zone più frequentate della città. Solo poche settimane fa, a Milano, un episodio simile ha visto un ragazzo di 22 anni rimanere invalido dopo una rapina per cinquanta euro. In quel caso sono indagati tre minorenni e due maggiorenni di Monza. “Non si può rischiare la vita per pochi euro”, ha commentato un passante ieri sera in via degli Annibaldi.
La città reagisce, le indagini vanno avanti
La notizia si è diffusa subito tra chi abita e lavora in zona. Qualcuno ha detto di vedere spesso gruppetti di giovani aggirarsi la sera vicino al Colosseo. “Qui di notte c’è poca luce e poca presenza delle forze dell’ordine”, ha confidato un barista a pochi metri dal luogo dell’aggressione. La polizia sta raccogliendo testimonianze e controllando i video per chiarire ogni dettaglio.
Il 17enne è ora nelle mani dell’autorità giudiziaria minorile. Il complice resta ricercato. Il 19enne ferito è stato dimesso con una prognosi di pochi giorni. “È stato fortunato”, ha detto un medico del pronto soccorso del San Giovanni. Ma resta la domanda: quanti altri episodi simili dovranno ancora succedere prima di vedere più sicurezza nelle strade di Roma?
