Andrea Iervolino trionfa con il Premio Internazionale Enrico Caruso

Andrea Iervolino trionfa con il Premio Internazionale Enrico Caruso

Andrea Iervolino trionfa con il Premio Internazionale Enrico Caruso

Giada Liguori

Novembre 28, 2025

Roma, 28 novembre 2025 – Andrea Iervolino, produttore cinematografico italiano, ha ricevuto oggi il Premio Internazionale Enrico Caruso – Da San Giovannello a New York, un riconoscimento promosso dall’Associazione Nazionale Invalidi del Lavoro e Disabilità Diffusa (A.N.I.L.D.D.) insieme a Vigor Music. La cerimonia si è tenuta nella storica Sala della Regina della Camera dei Deputati, a Montecitorio, davanti a una platea composta da rappresentanti istituzionali, artisti e addetti ai lavori.

Un premio per chi fa la differenza

Alla sua dodicesima edizione, il Premio Enrico Caruso viene assegnato ogni anno a dodici figure che si sono distinte in vari settori: dalla cultura alle scienze, dall’arte all’imprenditoria. Un tratto comune lega tutti i premiati: l’impegno concreto per promuovere inclusione sociale, valorizzare le differenze e sostenere iniziative solidali. Il premio prende il nome dal grande tenore napoletano, simbolo di talento italiano capace di conquistare il mondo.

Gli organizzatori hanno motivato la scelta di Iervolino “per il suo contributo duraturo all’industria cinematografica internazionale e la capacità di unire creatività, tecnologia e visione imprenditoriale in progetti che parlano a un pubblico globale”.

Andrea Iervolino, dal Sud al mondo

Nato nel 1987 a Cassino, Iervolino ha costruito una carriera che lo ha portato dalle produzioni indipendenti italiane fino a Hollywood. Fondatore di Iervolino & Lady Bacardi Entertainment, ha collaborato con star come Johnny Depp e Antonio Banderas. Tra i suoi film più noti ci sono “Waiting for the Barbarians” e “Lamborghini: The Man Behind the Legend”. Non solo cinema: Iervolino ha puntato anche su piattaforme digitali e progetti innovativi legati alle nuove tecnologie audiovisive.

Ricevere questo premio è un onore profondo”, ha detto Iervolino durante la cerimonia. “Essere riconosciuto in un contesto che premia non solo il lavoro, ma anche il valore umano e sociale, è per me motivo di grande orgoglio. Dedico questo riconoscimento a chi ha creduto in me e nel mio percorso”. Parole semplici, che hanno raccolto un lungo applauso da parte della platea.

La cerimonia nel cuore di Montecitorio

L’evento si è svolto nella prestigiosa Sala della Regina, cuore pulsante di Montecitorio. Tra i presenti, esponenti della politica e della cultura, membri dell’A.N.I.L.D.D. e rappresentanti di associazioni impegnate nel sociale. Il presidente dell’associazione promotrice ha sottolineato come “il Premio Caruso nasca per diffondere messaggi di solidarietà e impegno civico, celebrando le eccellenze italiane e internazionali”.

Durante la mattinata sono stati consegnati altri undici premi a personalità provenienti da diversi ambiti. Ma l’attenzione è stata tutta per Iervolino, visto come un esempio di talento e determinazione capaci di superare confini e barriere.

Un premio che guarda avanti

Il Premio Internazionale Enrico Caruso conferma il suo ruolo di appuntamento importante nel panorama culturale italiano. Non solo per il prestigio dei premiati, ma soprattutto per il messaggio che porta: valorizzare chi si impegna per una società più aperta e inclusiva. “La cultura – ha spiegato uno degli organizzatori – è la chiave per abbattere muri e costruire ponti tra le persone”.

Per Andrea Iervolino, questo premio è un nuovo punto di partenza. “Sento la responsabilità di continuare a lavorare su progetti che possano lasciare un segno positivo”, ha detto al termine della cerimonia. Poi una stretta di mano, qualche foto con i presenti e un sorriso che fa capire che nuovi progetti sono già in cantiere.

In un momento in cui il mondo dell’audiovisivo affronta grandi cambiamenti – tra innovazioni tecnologiche e nuovi modi di fruire i contenuti – il riconoscimento a Iervolino indica una strada chiara: innovare senza perdere di vista l’anima umana delle storie che raccontiamo.