Roma, 28 novembre 2025 – Fausto Bianchi, imprenditore laziale nel settore assicurativo e presidente di Unindustria Latina, è il nuovo presidente della Piccola Industria di Confindustria. La votazione si è tenuta oggi nella sede romana dell’associazione, in via dell’Astronomia, poco dopo le 11. Bianchi, alla guida della seconda generazione del gruppo Bianchi Assicurazioni di Latina, ha ottenuto la maggioranza: su 45 votanti, otto schede sono risultate bianche e una nulla.
Fausto Bianchi guida la Piccola Industria: una nomina senza sorprese
La scelta di Bianchi arriva dopo una corsa elettorale che fino a poche ore prima del voto vedeva in campo anche Pasquale Lampugnale, imprenditore campano dell’acciaio e amministratore delegato di Sidersan. Lampugnale, vicepresidente uscente della Piccola Industria, ha ritirato la sua candidatura all’ultimo momento, lasciando strada libera a Bianchi. “Abbiamo fatto un percorso importante insieme – ha spiegato Lampugnale ai colleghi – ma credo sia giusto fare un passo indietro per il bene dell’associazione”. Un gesto che, secondo molti presenti, ha contribuito a calmare gli animi e a rendere più fluida la transizione.
Le priorità di Bianchi: crescere e farsi sentire
Nel suo primo discorso da presidente, Fausto Bianchi ha tracciato le linee guida per il suo mandato. “Vogliamo una Piccola Industria che sia davvero il pilastro del sistema produttivo italiano”, ha detto davanti all’assemblea. “Dobbiamo essere protagonisti nelle trasformazioni in corso, anche in un quadro internazionale che resta complicato”. Ha poi sottolineato l’importanza di far crescere le imprese: “Bisogna aiutare le micro imprese a diventare piccole, le piccole a diventare medie e, dove si può, le medie a fare il salto verso dimensioni più grandi”.
Bianchi ha messo anche l’accento sul rapporto con le istituzioni. “Dobbiamo tenere aperto un dialogo forte e costante con chi prende le decisioni”, ha spiegato. “Porteremo in Italia e in Europa una voce chiara per le piccole e medie imprese, chiedendo politiche industriali, fiscali ed energetiche semplici, stabili e coerenti”.
Il momento difficile delle PMI italiane
La Piccola Industria raggruppa oltre 160mila imprese associate a Confindustria, con circa 3 milioni di addetti. In questi mesi il settore si trova ad affrontare sfide pesanti: dalla digitalizzazione alla crisi energetica, fino alle incertezze sui mercati esteri. Secondo i dati diffusi dall’associazione, nel 2024 la produzione manifatturiera delle PMI italiane è cresciuta dello 0,8%, un passo più lento rispetto agli anni precedenti. “Le nostre aziende hanno bisogno di regole chiare e stabili”, ha ribadito Bianchi, “così da poter pianificare investimenti e innovare”.
Il mondo industriale applaude la scelta
La nomina di Bianchi ha ricevuto consensi nel mondo imprenditoriale. Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, ha mandato un messaggio di auguri: “Fausto saprà rappresentare al meglio le esigenze delle nostre imprese in questa fase delicata”. Anche Alberto Marenghi, presidente uscente della Piccola Industria, si è detto soddisfatto: “Conosco Fausto da anni – ha detto – e sono sicuro che continuerà il lavoro con competenza e passione”.
Un imprenditore legato al territorio
Nato nel 1972 e laureato in Economia alla Sapienza di Roma, Fausto Bianchi è uno degli imprenditori più attivi del Lazio. Guida il gruppo di famiglia dal 2010 e ha promosso diverse iniziative per innovare e formare nel settore assicurativo. Dal 2022 è anche presidente di Unindustria Latina, dove si è distinto per il dialogo con le istituzioni locali e per sostenere l’imprenditoria giovanile.
La sua elezione alla guida della Piccola Industria segna un passaggio importante per la rappresentanza delle PMI italiane. “Sento il peso di questa responsabilità – ha ammesso Bianchi – ma sono certo che insieme affronteremo le sfide che ci aspettano”. Il primo appuntamento è già fissato per la prossima settimana: un incontro con il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Sul tavolo, la semplificazione delle norme e gli incentivi per la crescita.
