New Delhi, 29 novembre 2025 – Airbus ha lanciato un allarme urgente alle compagnie aeree di tutto il mondo: serve subito un aggiornamento del software di controllo degli A320. Il motivo? Un recente episodio ha mostrato come i sistemi possano essere messi in crisi da intense radiazioni solari. La richiesta, arrivata giovedì pomeriggio, ha già provocato disagi in India. Qui le principali compagnie – IndiGo, Air India e Air India Express – hanno annunciato ritardi e cancellazioni per centinaia di voli.
Radiazioni solari, un rischio concreto per gli A320
In una nota ufficiale, Airbus spiega che un evento accaduto nelle settimane scorse su un A320 ha fatto emergere un problema serio: “Le forti radiazioni solari possono danneggiare i dati fondamentali per i comandi di volo”. Il costruttore europeo ha chiesto alle autorità aeronautiche di tutto il mondo di invitare gli operatori a intervenire subito, per evitare rischi.
Fonti vicine alla questione, contattate da alanews.it, precisano che oltre al semplice aggiornamento del software potrebbe servire anche un riallineamento dell’hardware. Un’operazione più complicata, che potrebbe fermare a lungo gli aerei. Solo con questo intervento si potrà eliminare completamente ogni rischio, spiegano gli esperti.
India nel caos: centinaia di voli a terra
Le prime conseguenze si sono viste subito in India. Qui le compagnie coinvolte – dalla low cost IndiGo alle controllate di Air India – hanno fatto sapere che tra 200 e 250 voli subiranno ritardi o saranno cancellati nei prossimi giorni. Un portavoce di IndiGo ha detto chiaramente che “la sicurezza dei passeggeri viene prima di tutto”. Air India ha parlato di una “situazione in continuo sviluppo”.
Le compagnie indiane gestiscono circa 560 aerei della famiglia A320, anche se non è chiaro quanti siano davvero interessati dal problema. “Stiamo lavorando con Airbus e con le autorità per limitare i disagi”, ha detto un dirigente di Air India Express. I passeggeri sono stati informati via sms e app: molti si sono presentati agli aeroporti già all’alba per chiedere informazioni e soluzioni alternative.
Le autorità rispondono, Airbus rassicura
La Direzione Generale dell’Aviazione Civile indiana (DGCA) ha confermato di aver ricevuto l’allarme da Airbus e di aver chiesto alle compagnie “massima collaborazione”. In Europa, l’Agenzia per la sicurezza aerea (EASA) segue la situazione, ma per ora non ci sono interruzioni significative nei voli.
Dal quartier generale di Tolosa, Airbus ribadisce che “la sicurezza resta la priorità assoluta”. In una nota serale, il gruppo ha espresso “rammarico per i disagi causati” e ha assicurato che “la collaborazione con gli operatori sarà strettissima”. Fonti interne parlano di un aggiornamento software da completare in poche settimane, ma per l’intervento sull’hardware i tempi saranno più lunghi.
Il passato e il futuro: cosa cambia davvero
Non è la prima volta che le radiazioni solari creano problemi all’aviazione civile. Episodi simili in passato hanno già richiesto aggiornamenti ai sistemi elettronici di bordo, ma mai con questa portata. La famiglia A320 – tra i modelli più diffusi al mondo – è usata da centinaia di compagnie e vola su rotte di breve e media distanza.
Per ora, secondo Airbus, non ci sono stati incidenti o danni alle persone. Ma la vicenda riporta sotto i riflettori la vulnerabilità dei sistemi digitali agli eventi cosmici. “Stiamo valutando tutte le opzioni per rendere i nostri sistemi più resistenti”, ha detto un ingegnere coinvolto nel progetto.
I passeggeri che subiranno disagi potranno chiedere rimborso o riprotezione su altri voli. Le compagnie invitano a controllare sempre lo stato del proprio volo prima di partire. Intanto, mentre le verifiche continuano, resta alta l’attenzione sulle possibili ripercussioni a livello mondiale.
