Milano, 29 novembre 2025 – Il traffico aereo mondiale torna a crescere. È quanto emerge dai dati di ottobre 2025 diffusi oggi dall’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (Iata), che rappresenta circa 300 compagnie in tutto il mondo. La domanda globale di passeggeri è aumentata del 6,6% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Dopo mesi segnati da incertezze economiche e tensioni geopolitiche, il settore sembra aver ritrovato un po’ di stabilità.
Passeggeri in aumento, cresce anche la capacità
Nel dettaglio, la domanda totale, misurata in passeggeri-chilometro, ha superato i livelli di ottobre 2024. Anche la capacità, cioè i posti disponibili moltiplicati per i chilometri volati, è salita del 5,8% rispetto all’anno scorso. Il load factor – la percentuale di posti occupati sugli aerei – si è fermato all’84,6%, con un leggero aumento di 0,7 punti percentuali. “Il settore dimostra una buona tenuta”, ha commentato Willie Walsh, direttore generale di Iata. “La crescita della domanda è spinta sia dai voli internazionali che da quelli domestici”.
Voli internazionali in testa alla ripresa
A fare da traino sono soprattutto i voli internazionali. La domanda è cresciuta dell’8,5% rispetto a ottobre 2024, mentre la capacità è salita del 7,1%. Il load factor internazionale ha raggiunto l’84,6%, con un incremento di 1,1 punti percentuali. “Le rotte tra Europa e Nord America restano le più trafficate”, ha spiegato un esperto del settore, “ma si vede una ripresa anche nei collegamenti con l’Asia-Pacifico”. I dati confermano un trend già evidente nei mesi scorsi: la voglia di viaggiare all’estero resiste nonostante le difficoltà economiche e le oscillazioni dei prezzi.
Voli domestici: crescita più contenuta e segnali contrastanti
Diversa la situazione per i voli nazionali, che comunque crescono: +3,4% nella domanda e +3,6% nella capacità rispetto a ottobre 2024. Il load factor interno resta stabile all’84,6%, con una leggera flessione di 0,1 punti percentuali. Secondo Iata, il mercato interno risente ancora di alcune restrizioni locali e di una domanda meno vivace rispetto ai voli internazionali. “In certi Paesi ci sono ancora limiti alla mobilità”, ha aggiunto Walsh, “ma nel complesso il quadro resta positivo”.
Cresce anche il trasporto merci
Non solo passeggeri. Anche il trasporto aereo di merci mostra segnali di ripresa. La domanda totale, misurata in tonnellate-chilometro di carico, è aumentata del 4,1% rispetto a ottobre 2024. L’incremento è ancora più marcato per le rotte internazionali (+4,8%). La capacità disponibile per il cargo è cresciuta del 5,1% su base annua, con un +6,4% sulle tratte internazionali. “Il settore merci si sta adattando rapidamente alle nuove richieste della logistica globale”, ha spiegato un portavoce di Iata. Le aziende puntano sempre più su spedizioni veloci e affidabili, soprattutto nei settori farmaceutico ed elettronico.
Prospettive: tra prudenza e speranza
Gli operatori guardano ai prossimi mesi con cautela. L’aumento di domanda e capacità è una buona notizia per le compagnie aeree, ma restano diversi elementi di incertezza: prezzi del carburante instabili, tensioni geopolitiche e possibili nuove restrizioni sanitarie. “Il settore ha imparato a convivere con l’incertezza”, ha ammesso Walsh. Per ora, però, i dati di ottobre confermano una tendenza positiva.
In sintesi, secondo Iata, il traffico aereo mondiale continua a crescere, sia per i passeggeri sia per le merci. Un segnale che lascia sperare in una stagione invernale più vivace rispetto agli ultimi anni.
