Roma, 29 novembre 2025 – Da lunedì 1 dicembre prenderà il via in tutta Italia il “Natale solidale dell’Agenzia delle Entrate” con oltre cinquanta eventi sparsi da Nord a Sud. I dipendenti dell’ente si metteranno in gioco con raccolte di generi di prima necessità, cene solidali, concerti di beneficenza e altre iniziative pensate per aiutare chi sta attraversando un momento difficile. L’obiettivo, spiegano dall’Agenzia, è semplice: “donare un sorriso, portare un aiuto concreto, raccogliere fondi per chi è più fragile”. Gli appuntamenti si susseguiranno per tutto dicembre.
Da Nord a Sud, la solidarietà prende forma
Il programma, annunciato oggi dall’Agenzia delle Entrate, è vario e radicato nelle realtà locali. In Sicilia, per esempio, i dipendenti potranno comprare un’arancina nella mensa della Direzione regionale e lasciarne una “in sospeso” con un’offerta libera. Il ricavato andrà a un’associazione che aiuta i senza dimora. Un gesto semplice, quasi quotidiano, ma che – sottolineano gli organizzatori – può fare davvero la differenza per chi vive ai margini.
In Veneto l’attenzione è puntata sulla salute: qui i colleghi saranno coinvolti nella donazione di sangue e midollo osseo per sostenere pazienti con gravi malattie. Un impegno che richiede tempo e consapevolezza, ma che raccoglie sempre più adesioni tra i dipendenti pubblici. In Basilicata, invece, i cosiddetti “generosi del cartellino” raccoglieranno alimenti a lunga conservazione per famiglie in difficoltà. Nel Lazio, infine, la solidarietà passa anche dalla cultura: i dipendenti venderanno un calendario il cui ricavato sarà destinato ai reparti pediatrici di onco-ematologia.
InnovAgenzia, la rete del volontariato interno
Il “calendario della solidarietà” è parte del più ampio progetto “InnovAgenzia”, lanciato quest’anno dall’Agenzia delle Entrate per mettere insieme e valorizzare le migliori iniziative sociali, ambientali, educative e sportive nate negli uffici sparsi sul territorio. L’idea, spiegano fonti interne, è creare un patrimonio condiviso che dia valore alla collettività e rafforzi il senso di appartenenza tra i dipendenti.
“L’impegno delle istituzioni cresce anche grazie alle persone che le compongono”, si legge nella nota diffusa oggi. Un mix di professionalità e partecipazione che, secondo l’Agenzia, è una risorsa preziosa non solo per l’ente ma per tutto il Paese. Il progetto prevede anche un’identità grafica specifica, pensata per unire lo spirito istituzionale con la voglia di innovare e condividere valori.
Un dicembre di musica, cene e solidarietà
Le iniziative del “Natale solidale” non si fermano alle raccolte o alle donazioni. In molte sedi ci saranno anche concerti, momenti conviviali e attività aperte non solo ai dipendenti, ma anche alle loro famiglie e alle comunità. A Milano, per esempio, è in programma una serata musicale nell’auditorium dell’ufficio territoriale di via Moscova. A Napoli, invece, una cena solidale aperta ai cittadini del quartiere.
Gli organizzatori raccontano che la partecipazione cresce ogni anno: “C’è voglia di fare qualcosa di concreto – dice una dipendente di Firenze – anche un piccolo gesto può cambiare la giornata di chi lo riceve”. Non mancano però le difficoltà: tra permessi da chiedere e orari da incastrare con il lavoro, serve pazienza. Ma la risposta dei colleghi, assicurano, è sempre positiva.
Solidarietà tutto l’anno, non solo a Natale
L’Agenzia delle Entrate sottolinea che queste iniziative sono solo una parte dell’impegno sociale che porta avanti durante tutto l’anno. “Il nostro obiettivo – spiega il direttore Ernesto Maria Ruffini – è stare vicino alle persone non solo nei momenti difficili, ma anche nella vita di tutti i giorni”. Un messaggio che risuona nelle parole dei volontari: “Siamo qui per dare una mano, senza aspettarci nulla in cambio”.
Il “Natale solidale” dell’Agenzia delle Entrate si conferma così un appuntamento atteso e partecipato, capace di mettere in moto nuove energie e rafforzare il legame tra istituzioni e cittadini. Un modo concreto per ricordare che la solidarietà non ha stagioni né confini.
