Sciopero Ita del 17 dicembre: i sindacati alzano la voce

Sciopero Ita del 17 dicembre: i sindacati alzano la voce

Sciopero Ita del 17 dicembre: i sindacati alzano la voce

Giada Liguori

Novembre 29, 2025

Roma, 29 novembre 2025 – Il personale di Ita Airways sciopera il 17 dicembre. A confermarlo, nella serata di ieri, sono stati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo, Anpac e Anp, dopo settimane di trattative che i sindacati hanno definito “deludenti”. La protesta coinvolgerà piloti, assistenti di volo e personale di terra in tutti gli aeroporti italiani. L’obiettivo è chiaro: ottenere risposte concrete su investimenti, rinnovo del contratto e strategie di crescita della compagnia.

Investimenti e futuro: cosa chiedono i lavoratori

I sindacati riconoscono che il dialogo con la dirigenza di Ita Airways c’è stato, ma i risultati non sono all’altezza delle aspettative. “Le ragioni dello sciopero restano tutte valide”, dicono in una nota congiunta. Al centro della contestazione c’è il piano industriale della compagnia, ritenuto troppo prudente e poco ambizioso rispetto alle reali potenzialità del mercato italiano.

Un punto dolente è la mancanza di investimenti importanti sulla flotta. Secondo i lavoratori, così Ita rischia di rimanere marginale nel contesto europeo. “Non possiamo accettare che i sacrifici fatti finora vengano vanificati da scelte poco lungimiranti degli azionisti”, si legge nel comunicato. E mentre l’aeroporto di Fiumicino, gestito da Adr, ha lanciato nuovi investimenti per migliorare infrastrutture e servizi, la compagnia non ha ancora presentato un piano di crescita convincente.

Contratto scaduto e salari in difficoltà

Altro nodo irrisolto è il rinnovo del contratto collettivo, scaduto lo scorso dicembre. L’accordo precedente risale al 2021, quando Ita Airways era ancora in fase di avvio e il traffico aereo era fortemente influenzato dalla pandemia. Oggi, spiegano i sindacati, le cose sono cambiate: “L’azienda è cresciuta, il traffico è tornato ai livelli pre-Covid e l’inflazione ha eroso i salari”. Per questo serve un nuovo contratto che riconosca aumenti economici e migliori l’equilibrio tra vita privata e lavoro.

Le organizzazioni dei lavoratori chiedono inoltre che il rinnovo tenga conto della crescita della compagnia e delle nuove condizioni del settore. “Anche per il personale di Ita Airways è fondamentale un contratto rinnovato con tutele e riconoscimenti reali”, sottolineano. La questione salariale, insieme a una maggiore attenzione su turni e orari, è considerata fondamentale per evitare tensioni nei mesi a venire.

Sciopero a ridosso delle feste: cosa rischiano i passeggeri

La protesta del 17 dicembre potrebbe creare disagi a migliaia di viaggiatori, proprio nel pieno della stagione natalizia. Secondo le prime stime, potrebbero saltare oltre 200 voli nazionali e internazionali, con possibili cancellazioni e ritardi negli aeroporti principali: Fiumicino, Linate e Malpensa. Ita Airways non ha ancora diffuso indicazioni ufficiali su come gestirà lo sciopero, ma fonti interne assicurano che saranno garantiti i servizi minimi previsti dalla legge.

Intanto i sindacati non chiudono la porta a nuove azioni se non arriveranno risposte concrete. “Siamo pronti a tornare al tavolo in qualsiasi momento”, dice un delegato della Filt Cgil raggiunto oggi al telefono. Ma tra i lavoratori cresce la frustrazione. “Abbiamo dato tanto in questi anni difficili – racconta un assistente di volo a Fiumicino – ora tocca all’azienda fare la sua parte”.

Ita Airways tra alleanze e pressioni interne

Lo sciopero arriva in un momento delicato per Ita Airways, che da mesi tratta con Lufthansa per una possibile alleanza. Il futuro della compagnia resta incerto: da una parte c’è la necessità di rafforzarsi sul mercato nazionale ed europeo, dall’altra le pressioni dei lavoratori per condizioni più stabili e investimenti reali. Nelle prossime settimane si capirà se lo sciopero del 17 dicembre sarà un punto di svolta o se lo scontro tra azienda e sindacati continuerà nel 2026.